MILANO - Inter-Eriksen, il traguardo si avvicina. Che la giornata di ieri potesse essere importante lo si era capito nei giorni scorsi e in effetti nel pomeriggio ci sono stati nuovi e intensi contatti fra le parti che hanno portato a dei sostanziali passi in avanti nella trattativa fra Inter e Tottenham. Non c’è ancora l’accordo definitivo, non è arrivato il via libera da parte del club inglese a far partire il giocatore per svolgere le visite mediche, ma la strada sembra ormai in discesa. A questo punto bisognerà probabilmente aspettare domenica o l'inizio della settimana per trovare l’intesa finale. Domani il Tottenham giocherà in FA Cup contro il Southampton ed è probabile che oggi Mourinho lo convochi come accaduto in occasione delle ultime partite.
Come detto, ieri sono stati molti i contatti fra le parti. Marotta e Ausilio in sede, l’agente di Eriksen (Schoots) a Londra e gli intermediari Trimboli e Busardò a fare da tramite con il Tottenham. Gli Spurs non sono scesi da quota 20 milioni, ma hanno aperto a raggiungere la quota tramite i bonus. L’Inter, che già nei giorni scorsi era salita a 15 milioni complessivi (13+2) ha fatto capire di essere disposta a salire sia come parte fissa sia come bonus (alcuni più complicati però da raggiungere) per arrivare ai 20 richiesti. E’ un tira e molla che è vicino a essere concluso e una mano dovranno darla anche Eriksen e gli agenti, nel senso che il danese - che firmerà un contratto da 7.5 milioni più bonus fino al 2024 - dovrà rinunciare a delle pendenze legate a dei premi col Tottenham, così come i suoi procuratori dovranno accettare delle commissioni che non portino l’Inter a superare il budget messo a disposizione per l’operazione.