Raiola-Milan, quante grane

Non c'è sono Donnarumma nei colloqui tra Elliott e l'agente. In stallo le pratiche per il rinnovo di Bonaventura (in scadenza). Poi tocca a Romagnoli. Ibra, situazione più semplice
Raiola-Milan, quante grane© Daniele Buffa/Image Sport

MILANO - Il Milan e Mino Raiola, nel corso dei prossimi mesi, avranno molto di cui discutere. Oltre alla questione del contratto di Gigio Donnarumma, le parti si dovranno sedere al tavolo delle trattative per gli altri giocatori che fanno parte della scuderia del procuratore italo-olandese. Le situazioni sono diverse caso per caso, perché si va dai rinnovi di contratto ai prolungamenti fino anche alle possibilità di cessione. Un quadro ampio e articolato che andiamo ad analizzare, tra rose e spine di un rapporto, quello tra il Milan e Raiola, che dovrà essere ben gestito dalla società di via Aldo Rossi, nel bene della squadra.

Bonaventura

Uno dei dossier che dovranno essere risolti a stretto giro di posta è quello relativo al rinnovo di contratto di Giacomo Bonaventura. Le parti, in maniera molto onesta, si erano prese il tempo necessario per valutare la qualità del ritorno in campo di Jack dopo il lungo infortunio e durante l’exploit di novembre e dicembre si erano intravisti degli spiragli positivi verso un nuovo accordo contrattuale. Quello attualmente in vigore scade a giugno, ma di trattative aperte – per ora – non ce ne sono. È possibile che si possa andare alle porte della primavera per capire se ci sarà il modo di poter andare avanti o meno. 

Ibrahimovic

E’ innegabile che l’impatto avuto da Ibrahimovic su questo Milan sia stato molto, ma molto importante. Zlatan ha un rinnovo per il prossimo anno che può scattare al raggiungimento di determinati obiettivi personali, ma sarebbe da sconsiderati – qualora questi obiettivi non dovessero essere tutti centrati – farsi scappare il leader indiscusso di Milanello. 

Romagnoli

Per quel che concerne Alessio Romagnoli, il contratto va in scadenza tra due anni e mezzo e potrebbe essere oggetto di discussione un aumento con estensione. Il capitano rossonero, sotto questo punto di vista, non ha mai creato problemi mettendo il progetto milanista al primo posto. Di certo c’è che potrebbe essere anche oggetto di attenzioni di club europei di fascia superiore, visto che si tratta di uno dei pochi centrali mancini che gioca con continuità e che ha maturato una certa esperienza. 

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