Florenzi-Roma, l'addio è a un passo

ROMA - Il mercato della Roma si accende in extremis. A 72 ore dalla chiusura della sessione di gennaio, il via-vai a Trigoria è intenso. Ai tre arrivi, targati classe '98 (Ibanez, Villar - arrivato ieri - e Carles Perez, atteso in giornata: costo 12,5 milioni con il Barcellona che mantiene un diritto di prelazione in caso di futura cessione), fa fronte la partenza di Alessandro Florenzi, il terzo capitano che dà l'addio in sei mesi. Dopo il saluto di De Rossi a maggio (al quale è stato deciso di non rinnovare il contratto), quello di Totti a giugno (passo indietro come dirigente), ora è arrivato il momento del laterale di Vitinia. Florenzi è, infatti, pronto a congedarsi dopo 18 anni in giallorosso, interrotti soltanto da una stagione (2011-’12) al Crotone. La trattativa con il Valencia sembra agli sgoccioli. Ieri l'agente Lucci è stato prima convocato a Trigoria e poi nel pomeriggio è volato nella città andalusa. C'è l'ok sia della Roma che del calciatore all'addio. L'ultimo nodo è legato alle condizioni per far scattare l'obbligo di riscatto sul quale il Valencia è d'accordo. Petrachi lo vuole collegato alle presenze mentre il club spagnolo intende invece unirlo alla qualificazione alla prossima Champions League. Divergenza che non corrisponde a un cruccio della società ma ad una necessità, visto che attualmente la squadra allenata da Celades non dispone di una grande liquidità finanziaria che gli verrebbe, invece, garantita dall'Europa che conta. 

Addio annunciato

Una separazione che fa rumore, ma non sorprende più di tanto. Florenzi non è mai entrato nelle grazie di Fonseca e teme di perdere la convocazione per la fase finale degli Europei a giugno. Finito per due mesi ai margini del progetto tecnico, l'infortunio di Santon e la possibile cessione di Spinazzola (saltata in extremis) gli hanno regalato nuovamente un posto da titolare. Che è durato poco. Alla prima possibilità di cederlo, la Roma non ci ha pensato minimante. A Trigoria si liberano di un ingaggio pesante (3,2 milioni netti, quasi 7 lordi) e incassano una quindicina di milioni che rappresenteranno una plusvalenza netta, essendo Florenzi un prodotto del vivaio.

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