E’ da qualche anno che la Juventus non fa scintille nel mercato di gennaio. Questione di metodo, a gennaio i bianconeri provano ad anticipare acquisti estivi, firmando accordi per i parametri zero o chiudendo trattative per operazioni estive. Quest’anno, per esempio, Fabio Paratici ha bruciato tutti, per prima l’Inter, acquistando Dejan Kulusevski, uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo, esploso nei suoi primi sei mesi al Parma. Un colpo da 35 milioni più 9 di bonus che garantirà l’arrivo del centrocampista offensivo o attaccante esterno all’occorrenza. Soldi che sono rientrati con la cessione di Emre Can al Borussia Dortmund: un’operazione resa necessaria dalle scelte di Maurizio Sarri e che è avvenuta con sei mesi di ritardo rispetto al previsto, così come l’addio di Mario Mandzukic.