Juve, il punto sul calciomercato: Kulusevski e… Chiellini

Il club bianconero ha anticipato tutti sul talento svedese che arriverà a luglio, poi ha completato le cessioni di Emre Can e Mandzukic non riuscite in estate. Ma Sarri in questo mese ritrova il capitano e Khedira
Juve, il punto sul calciomercato: Kulusevski e… Chiellini

E’ da qualche anno che la Juventus non fa scintille nel mercato di gennaio. Questione di metodo, a gennaio i bianconeri provano ad anticipare acquisti estivi, firmando accordi per i parametri zero o chiudendo trattative per operazioni estive. Quest’anno, per esempio, Fabio Paratici ha bruciato tutti, per prima l’Inter, acquistando Dejan Kulusevski, uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo, esploso nei suoi primi sei mesi al Parma. Un colpo da 35 milioni più 9 di bonus che garantirà l’arrivo del centrocampista offensivo o attaccante esterno all’occorrenza. Soldi che sono rientrati con la cessione di Emre Can al Borussia Dortmund: un’operazione resa necessaria dalle scelte di Maurizio Sarri e che è avvenuta con sei mesi di ritardo rispetto al previsto, così come l’addio di Mario Mandzukic.

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Juve, è stato un mercato molto utile al bilancio

E’ stato, quindi, un mercato molto utile al bilancio che ne ha tratto sostanzioso giovamento, ma poco appassionante per i tifosi, che speravano in un colpo a centrocampo o sulle fasce laterali, dove i terzini scarseggiano fra infortuni e adattamenti. L’atteggiamento del tifoso nei confronti del mercato è, d’altra parte, sempre un po’ bulimico e, peraltro, non si può nemmeno dire che non abbia ragione nell’indicare come innesti utili un centrocampista e un terzino. Ma il problema è sempre quello della qualità ormai raggiunta dalla rosa juventina, da una parte, e dall’esigenza di tenere a bada i conti dall’altra. Vale il vecchio adagio per cui «comprare tanto per comprare significa buttare via i soldi» e, soprattutto a centrocampo, in vendita non c’era nessuno che avrebbe garantito lo stesso salto di qualità che, per dire, garantisce Eriksen all’Inter.

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E’ da qualche anno che la Juventus non fa scintille nel mercato di gennaio. Questione di metodo, a gennaio i bianconeri provano ad anticipare acquisti estivi, firmando accordi per i parametri zero o chiudendo trattative per operazioni estive. Quest’anno, per esempio, Fabio Paratici ha bruciato tutti, per prima l’Inter, acquistando Dejan Kulusevski, uno dei prospetti più interessanti del calcio europeo, esploso nei suoi primi sei mesi al Parma. Un colpo da 35 milioni più 9 di bonus che garantirà l’arrivo del centrocampista offensivo o attaccante esterno all’occorrenza. Soldi che sono rientrati con la cessione di Emre Can al Borussia Dortmund: un’operazione resa necessaria dalle scelte di Maurizio Sarri e che è avvenuta con sei mesi di ritardo rispetto al previsto, così come l’addio di Mario Mandzukic.

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