Inter, pronto l'assalto a Kumbulla

Per completare il pacchetto difensivo serve un centrale: sul giovane albanese hanno già messo gli occhi molte big italiane e straniere. Le alternative sono Izzo e Vertonghen
9°  - Marash Kumbulla (Verona), classe 2000, con il 61% dei minuti giocati© www.imagephotoagency.it

MILANO - De Vrij, Skriniar e Bastoni sono le certezze del presente e del futuro dell’Inter (sempre che non arrivino offerte irrinunciabili da club come il Manchester City quest’estate). La cui difesa, però, andrà comunque ritoccata in vista della prossima stagione. C’è infatti da valutare la posizione di Diego Godin, oltre a quella di Andrea Ranocchia, mentre Danilo D’Ambrosio potrebbe tornare a essere considerato un’alternativa nel suo ruolo più naturale di esterno. Una situazione in cui, insomma, un giocatore in più serve comunque: per questo gli uomini di mercato nerazzurri si sono mossi alla ricerca degli obiettivi da mettere nel mirino. Il preferito di tutta la lista è Marash Kumbulla del Verona. Un nome che è da tempo nei radar di mercato interisti, tanto che anche a gennaio era stato fatto un primo tentativo per cercare di chiudere la trattativa e prenotarlo già per la prossima stagione.

Che tra il club nerazzurro e l’entourage del giocatore ci siano stati parecchi contatti, è cosa nota, così come quelli avuti con l’Hellas, società alla quale l’Inter ha anche prestato sia Eddie Salcedo che Federico Dimarco. Due pedine che potrebbero tornare utili quando ci sarà da intavolare la trattativa con il club scaligero, che però ha sempre detto di voler lasciare andare il giovane difensore nato a Peschiera del Garda solo per denaro sonante. Valutazione fatta: almeno 25 milioni. Oltretutto per arrivare a Kumbulla c’è da sbaragliare una folta concorrenza: sul fronte italiano capeggiata dal Napoli, che aveva già trovato l’accordo con il Verona questo inverno, salvo poi mancare l’intesa con il giocatore, che non ha accettato la proposta del club partenopeo. Il difensore albanese, però, ha attirato le attenzioni anche delle big della Bundesliga e della Premier League. Dalla Germania si sono mossi Lipsia, Borussia Dortmund e Bayern Monaco, inviando anche osservatori al Bentegodi, mentre dall’Inghilterra sono arrivate telefonate dalle due squadre di Manchester e dal Chelsea

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