Milan, Sirigu o Meret se Donnarumma non rinnova

Elliot lavora per non perdere a zero il portiere nel 2021. Se non si trova l'accordo, scontata la cessione in estate
Donnarumma© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

MILAN - Area tecnica, allenatore, Ibrahimovic e Donnarumma. Sono queste le quattro macro-aree che l’ad Ivan Gazidis dovrà affrontare nei prossimi mesi in vista dell’avvio della nuova stagione. Contratti alla mano, il futuro del portiere è quello che - sulla carta - è meno impellente, ma la verità, come sappiamo, è un’altra. L’intesa firmata nella turbolenta estate 2017 fra Raiola e il duo Fassone-Mirabelli, scadrà il 30 giugno 2021, dunque fra poco più di 15 mesi. Il rinnovo di Gigio è dunque una priorità per il Milan del presente e del futuro, perché il ragazzo di Castellammare di Stabia il 25 febbraio scorso ha compiuto solamente 21 anni, ma nonostante la giovane età è già a un passo dalle 200 presenze con il club rossonero (è a quota 190). Un cammino straordinario iniziato il 25 ottobre 2015 quando a 16 anni e 8 mesi esordì contro il Sassuolo a San Siro. Gigio oggi è il volto del Milan, un ruolo condiviso da due mesi con Ibrahimovic, vicino però ai 39 anni. Donnarumma è il Milan per i tifosi italiani e di tutto il mondo, perderlo sarebbe un colpo tremendo alla credibilità del nuovo, ennesimo, progetto rossonero.

Occhio pure a Meret

La sua permanenza, però, è tutt’altro che scontata, tant’è vero che Boban - prima del licenziamento - e Maldini avevano già iniziato a guardarsi intorno nelle scorse settimane nel malaugurato caso di una separazione a fine stagione. Due i profili individuati, con uno preferito rispetto all’altro. Parliamo di Salvatore Sirigu e Alex Meret. Il primo è descritto da tempo come insoddisfatto della stagione del Torino - e sarebbe sorprendente il contrario - e a 33 anni sta pensando a un’ultima esperienza in un club che gli permetta magari di togliersi delle soddisfazioni. Il suo contratto col Torino è in scadenza nel 2022 e il suo ingaggio (poco meno di 2 milioni) è in piena linea con i parametri che ha in mente l’ad rossonero Gazidis in vista della prossima stagione (un po' meno l'età). Sirigu è in cima ai pensieri di Maldini che col portiere granata pare abbia scambiato due chiacchiere al termine della sfida di Coppa Italia del 28 gennaio. Fra l’altro Sirigu è un grande amico di Ibrahimovic. I due hanno giocato per anni insieme a Parigi e nel 2016 fondarono, con Verratti e Maxwell la società finanziaria “Cirooo S.R.L.”. Il domani di Ibrahimovic al Milan è tutt’altro che certo, ma se alla fine dovesse rimanere, chissà che Zlatan, si prefigurasse l’addio di Donnarumma, non risulti essere una carta per spingere Sirigu a preferire il Milan rispetto ad altri club. 

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