Corvino: "40 milioni per Castrovilli? Sì, per una gamba..."

Il dirigente che l'ha scoperto a Bari e portato alla Fiorentina: "E' l'uomo ideale per il centrocampo di Conte all'Inter"
Corvino: "40 milioni per Castrovilli? Sì, per una gamba..."© www.imagephotoagency.it

VERNOLE (LE) - «Quaranta milioni per Castrovilli? Sì, ma solo per una gamba!», si fa una grossa risata Pantaleo Corvino dalla sua Vernole dove, come tutti gli italiani, sta vivendo con pazienza ascetica questi giorni di isolamento forzato. Alla Fiorentina l’aveva portato per poco meno di un milione più la metà del cartellino di Petriccione e oggi quel ragazzino vale una fortuna: «Io sono di Lecce, lui di Bari e da tempo in zona si parlava di Gaetano come un ragazzo dalle potenzialità importanti. Quando poi c’è stato da chiudere, visto che sul giocatore erano piombati diversi club, forte del rapporto che avevo con Sogliano e Paparesta sono riuscito a portarlo a Firenze dove ha iniziato a giocare in Primavera», racconta l’ex direttore sportivo dei viola. Non male quei sei mesi, considerato che Castrovilli è arrivato addirittura a giocarsi lo scudetto nella finale poi persa 2-1 contro l’Inter a Reggio Emilia: «Alla fine di quella stagione c’era da fare una scelta perché ormai Gaetano era troppo vecchio per la Primavera ma ancora troppo giovane per fare il salto in prima squadra, così abbiamo deciso di mandarlo in prestito a Cremona». Dove Castrovilli è rimasto per due anni e si è fatto uomo giocando in totale 55 partite con 6 gol realizzati (agli Oscar del calcio è stato 2° dietro a Sandro Tonali nella categoria riservata ai miglior giovani del campionato 2018/19). «La sua più grande qualità era la destrezza, ma all’inizio aveva anche qualche difetto di coordinazione: lo chiamavo spesso per incitarlo a lavorare su quell’aspetto e lui è stato bravo a correggersi. Questo dimostra quanta voglia ci abbia messo e i sacrifici che ha fatto per arrivare». In tal senso va pure detto che, quando si manda un ragazzo in prestito per crescere, bisogna stargli vicino. Corvino l’ha fatto e così la Fiorentina si è trovata per le mani un gioiello.

L'ideale per Conte

Il bello deve ancora arrivare con Castrovilli, trovatosi a essere prima centro di gravità della Fiorentina, quindi uomo mercato. «L’Inter lo vuole? In un centrocampo a tre, come interno è l’ideale per Conte», risponde Corvino, uno che l’allenatore dell’Inter lo conosce fin da bambino: gli voleva far firmare il primo cartellino da giocatore e avrebbe voluto fargli concludere pure la carriera a Lecce (come raccontato pure dall’allenatore nella sua autobiografia). 

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