L'ipotesi scambio tra Icardi e Pjanic
ICARDI-PJANIC - Quest’ultimo, Satin, ha l’ufficio a Parigi e Miralem Pjanic ha fatto parte anche della sua scuderia da giovane: «Sì, portai io Mire dal Metz al Lione: ottimo ragazzo e gran giocatore. Lo scambio con Icardi? Non mi sembra facile: il Psg perderà Cavani a parametro e puntare sull’argentino sembra la cosa più logica e naturale». Francese è anche Yvan Le mée: «Anche io sono pessimista sullo scambio. Ho la sensazione che il Psg voglia sì rinforzarsi a centrocampo, ma abbia come priorità quella di ingaggiare un giocatore fisico, più di “rottura”. E poi mi sembrerebbe strano che Leonardo, per rispetto nei confronti dell’Inter, facesse una triangolazione del genere». Dubbiosi anche Di Campli («Non credo perché la Juventus guarda molto anche all’aspetto caratteriale»), De Vecchi («Scelta difficile, io personalmente ho un debole per Pjanic») e Vigorelli: «Fermo restando che Icardi è un bomber, io Pjanic non lo sacrificherei». Alessio Tacchinardi sì che lo farebbe Icardi-Pjnaic «ma a malincuore. La Juventus sta trovando in Bentancur un uomo davanti alla difesa fortissimo e Maurito in un club come quello bianconero compirebbe il definitivo salto di qualità». Tesi sottoscritta dall’ex portiere juventino Tacconi. «Dipende dal conguaglio economico a favore del Psg, visto che Icardi è più giovane. Sicuramente Maurito è da Juve», aggiunge D’amico. Semaforo verde, invece, per Mirabelli: «Pjanic è fantastico, ma ai tempi in cui ero capo osservatore dell’Inter ho apprezzato Icardi da vicino e sono convinto che lo scambio sarebbe un affare per la Juventus.