Juve, il piano per il centrocampo: via Mandragora per Castrovilli

La Fiorentina punta il regista ora all’Udinese, ma Commisso per il momento non vuole fare affari con i bianconeri. Occhio a Conte, stregato dalla mezzala viola
Juve, il piano per il centrocampo: via Mandragora per Castrovilli© www.imagephotoagency.it

TORINO - Prendere la cornetta e sentirsi dire di no dall’altro capo del telefono a una proposta qualsiasi non indurrebbe nessuno all’ottimismo. Ma nel mercato gli equilibri possono cambiare da un giorno all’altro, a maggior ragione in un periodo in cui il Coronavirus costringe gli addetti ai lavori ad aguzzare ancor più l’ingegno dentro quattro mura aspettando che torni il calcio vero. La Juventus, la dirigenza della Juventus, la squadra mercato della Juventus non sta con le mani in mano, anzi: sfrutta i giorni di telelavoro per provare a riscaldare piste già battute e meritevoli di ulteriori riflessioni. Ecco perché i primi no ricevuti non impediranno al club bianconero di riprovarci. Arrendersi è un verbo sconosciuto nel vocabolario del dg Fabio Paratici. Obiettivo chiaro: Gaetano Castrovilli, anni 23, centrocampista della Fiorentina, approdato al grande calcio con un po’ di ritardo ma non per questo meno meritevole di attenzioni. Chiedetelo alla Juve, per la quale la mezz’ala non è l’unico obiettivo per rifare il make up al centrocampo (Sandro Tonali e Paul Pogba restano caldissimi), e pure all’Inter dove il primo sponsor del giocatore di origini pugliesi è un corregionale che - raccontano gli spifferi milanesi - farebbe carte false pur di averlo: Antonio Conte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Per ora Commisso  non vuole fare affari con la Juve

Il piano juventino fa a pugni, per ora, con Rocco Commisso. Il patron viola, del resto, l’ha già dimostrato di recente: se c’è da siglare un affare con la Juventus, meglio stare alla larga, a meno che oggettivamente le rispettive esigenze non collimino. La cronaca, intanto, racconta di una telefonata fra intermediari per agevolare il trasferimento del 22enne Rolando Mandragora nel club dove il ragazzo potrebbe effettivamente compiere il grande salto dopo anni trascorsi in giro per l’Italia, fra Crotone e Udinese, senza una collocazione certa e senza che il suo cartellino sia stabilmente in mano a una società che crede in lui. Il regista è un elemento tutt’altro che disprezzato dalle parti di Firenze e rappresenterebbe la contropartita ideale per far sì che Juve e Fiorentina si avvicinino nei discorsi relativi a Castrovilli.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

TORINO - Prendere la cornetta e sentirsi dire di no dall’altro capo del telefono a una proposta qualsiasi non indurrebbe nessuno all’ottimismo. Ma nel mercato gli equilibri possono cambiare da un giorno all’altro, a maggior ragione in un periodo in cui il Coronavirus costringe gli addetti ai lavori ad aguzzare ancor più l’ingegno dentro quattro mura aspettando che torni il calcio vero. La Juventus, la dirigenza della Juventus, la squadra mercato della Juventus non sta con le mani in mano, anzi: sfrutta i giorni di telelavoro per provare a riscaldare piste già battute e meritevoli di ulteriori riflessioni. Ecco perché i primi no ricevuti non impediranno al club bianconero di riprovarci. Arrendersi è un verbo sconosciuto nel vocabolario del dg Fabio Paratici. Obiettivo chiaro: Gaetano Castrovilli, anni 23, centrocampista della Fiorentina, approdato al grande calcio con un po’ di ritardo ma non per questo meno meritevole di attenzioni. Chiedetelo alla Juve, per la quale la mezz’ala non è l’unico obiettivo per rifare il make up al centrocampo (Sandro Tonali e Paul Pogba restano caldissimi), e pure all’Inter dove il primo sponsor del giocatore di origini pugliesi è un corregionale che - raccontano gli spifferi milanesi - farebbe carte false pur di averlo: Antonio Conte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Juve, il piano per il centrocampo: via Mandragora per Castrovilli
2
Per ora Commisso  non vuole fare affari con la Juve