Icardi, l’Italia nel cuore. La Juve resta in agguato

TORINO - Qualcuno lo vede ancora in orbita Real Madrid e per carità, sarebbe da pazzi rifiutare un’eventuale proposta da parte degli spagnoli. Al momento, tuttavia, Mauro Icardi vive in un limbo: assai dorato - non gli manca nulla, dagli affetti più cari al denaro - comunque in un luogo in cui si sta sospesi, sperando in un futuro professionalmente migliore.

La Juventus monitora la situazione dell’attaccante argentino almeno da un paio d’anni, perché il mercato attorno a Maurito ha sempre impiegato poco per accendersi. Però mai come nelle ultime settimane il ragazzo, a 27 anni compiuti, sente la delicatezza del momento: d’altronde il treno bianconero non passerà ancora a lungo. E chi conosce da vicino l’ex interista racconta della sua indiscutibile predilezione per l’Italia, per il nostro calcio, che non sembra peccaminoso considerare ben più competitivo della Ligue 1. Icardi ama l’Italia alla follia e il fatto che abbia trascorso Pasqua e Pasquetta nella sua dimora sul lago di Como con Wanda Nara e i figli è un dettaglio che non stona. Il resto dovrà farlo il mercato: ossia, in primis, il Psg il cui dt Leonardo - a parte le avance nei confronti di Mattia De Sciglio, Douglas Costa e Alex Sandro - s’è messo seriamente sulle tracce di Miralem Pjanic. Il motivo? Raccontano fonti spagnole che sotto traccia il Real Madrid e Marco Verratti possano nuovamente piacersi.

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