L'Inter non cambia: porte chiuse a Icardi e company

Anche in caso di mancato riscatto il futuro dell'argentino, di Joao Mario, Nainggolan, Dalbert e Perisic sarà lontano da Milano
Icardi, in prestito al Psg dall'Inter© www.imagephotoagency.it
MILANO - Indietro non si torna. La tempesta provocata dallo scoppio della pandemia per il Coronavirus non modificherà le scelte fatte un’estate fa dal club avallate da Antonio Conte: per Mauro IcardiRadja Nainggolan, Ivan PerisicJoao Mario Dalbert non c’è futuro all’InterBeppe Marotta sa che la campagna dismissioni porterà meno dei 130 milioni preventivati: il prossimo sarà un mercato povero ed è scontato che tutti i club che dovranno sedersi al tavolo con l’Inter, proveranno a ottenere uno sconto rispetto ai patti presi un’estate fa. Questo non spaventa certo l’amministratore delegato, anche perché l’unico giocatore che pesa molto a bilancio è Nainggolan, non a caso dato in prestito secco al Cagliari. Il cartellino del Ninja per l’Inter vale 19,5 milioni, una montagna per pensare che il Cagliari possa accollarsi questa spesa più l’ingaggio del belga: qualora la volontà di Nainggolan fosse quella di rimanere in Sardegna, si potrebbe prolungare il prestito di un’altra stagione (aiuta in tal senso il contratto fino al 2022 già in essere che potrebbe essere ulteriormente allungato anche per ragioni di bilancio), altrimenti si aprirebbe un’asta, favorita anche dal buon campionato disputato a Cagliari dal belga. 

C’è Tolisso per Perisic? 

La situazione economicamente più importante è quella legata a Icardi. Ieri Wanda Nara, moglie e procuratore dell’argentino, è sbottata all’ennesima domanda fatta dai suoi seguaci sui social («Mauro viene qua, viene là, Mauro dove va? Basta! Anche lui ha Instagram: potete tranquillamente scrivere a lui. Quante domande su Icardi, mamma mia!»), ma - sull’argomento - l’Inter non si scalda perché sa che, in ogni caso, l’addio del fu capitano sarà un successo considerato che il suo cartellino “pesa” a bilancio per appena 1,8 milioni e che il riscatto con il Psg è fissato a 70 (che salirebbero a 85 nel caso in cui dovesse andare alla Juventus). Difficile, in questo caso, che si possa trattare al ribasso, considerato che il centravanti a Parigi ha confermato le sue medie realizzative, segnando 20 gol in 31 presenze stagionali. Ancora più delineata la situazione legata al futuro di Perisic che il Bayern sarebbe orientato a riscattare: il fatto che il croato sia a bilancio a 6,5 milioni dà a Marotta [...]

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