© www.imagephotoagency.itMILANO - Come raccontato da “Tuttosport” nell’ultima settimana, Gianluigi Donnarumma gradirebbe rimanere al Milan. Sa bene che la sua situazione è delicata, con quel contratto in scadenza il 30 giugno 2021, ma il portiere non vorrebbe lasciare - per ora - il club dove è approdato quando aveva 14 anni (2013). Questo è il punto di partenza ed ovviamente sarebbe un bel cominciare per il Milan e per Elliott che in Donnarumma potrebbero trovare quel simbolo su cui costruire la squadra del futuro, quello che, per età, non potrà essere Ibrahimovic qualora restasse anche per la stagione '20-21. Per questo sarà fondamentale per il club trovare un’intesa con Mino Raiola che è ancora in attesa di una chiamata da parte dell’ad Gazidis, visto che in ballo non c’è solo il futuro di Donnarumma, ma anche quello di Ibrahimovic (e Romagnoli).
Ovviamente, al di là delle intenzioni, il rinnovo di Donnarumma è tutt’altro che scontato. Perché, come detto, il portiere e il suo entourage per rimanere si aspettano almeno una conferma dell’ingaggio da 6 milioni a stagione. Se Gazidis dovesse offrire uno stipendio non all’altezza delle aspettative, la rottura sarebbe la logica conseguenza. A quel punto il Milan dovrà cedere Gigio, cercando di ottenere il prezzo migliore possibile, nonostante rimanga un solo anno di contratto. C’è però uno scenario ulteriore qualora Gigio lasci il Milan. Come detto, il club potrebbe investire una parte dei soldi incassati dalla sua cessione per acquistare l’erede. Ma la dirigenza rossonera potrebbe anche fare un ragionamento differente: utilizzare quei soldi per rinforzare la squadra negli altri reparti e tamponare per un’annata con i portieri già sotto contratto, rinviando così la scelta del portiere per le stagioni a venire al termine del campionato ’20-21. Perché al di là di ciò che verrà deciso di fare con Begovic, arrivato a gennaio in prestito secco dal Bournemouth, e Antonio Donnarumma (se il fratello verrà ceduto, difficilmente lui rimarrà in rossonero), il Milan è proprietario di altri due portieri di primo livello: Pepe Reina e Alessandro Plizzari.