Inter, mai più un altro caso Zaniolo

Da Esposito a Pirola, cambia la strategia del club nerazzurro sui prodotti del vivaio
ZANIOLO - La cessione più discussa dell'era Ausilio: per 4,2 milioni di euro alla Roma© Inter via Getty Images

MILANO - Mai più altri Zaniolo. Il tesoretto previsto dalle cessioni di IcardiPerisic Joao Mario darà finalmente all’Inter la possibilità di scelta sui giocatori prodotti dal vivaio, in passato quasi sempre utilizzati per generare preziosissime plusvalenze per far quadrare i bilanci. In tal senso è ancora una ferita aperta la cessione di Zaniolo, l’unico giocatore dai tempi di Balotelli Santon che avrebbe avuto il talento per essere protagonista pure in prima squadra. "Mentre facevamo la trattativa per Nainggolan, avevamo fatto due richieste all’Inter: Radu e Zaniolo. Radu però era già stato dato al Genoa e l’Inter non voleva vendere Zaniolo: mica sono scemi. Però volevano fortemente prendere Radja e quindi dovevano pur cedere su qualcosa". Raccontò Monchi parlando di quell’affare. Quello della Roma non era un aut-aut ma, dovendo Ausilio fare pure plusvalenza, alla fine venne sacrificato Zaniolo. Il trequartista, acquistato soltanto un anno prima dall’Entella per 1,8 milioni, venne rivenduto a 4.5 e (magra consolazione per i tifosi nerazzurri), a corredo l’Inter si aggiudicò un 15% sulla rivendita. In pratica, se la Roma dovesse cedere il suo gioiello per 50 milioni, 7.5 di questi finirebbero nelle casse di Suning 

Il problema liste 

Il precedente ha scottato un po’ tutti in società ma quella trattativa, come sottolineato, era figlia di un bilancio che non faceva sconti a chi governava l’area tecnica. Oggi è diverso e l’ossigeno nei conti permetterà [...]

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