© Bongarts/Getty ImagesMILANO - E’ ancora diciannovenne Dominik Szoboszlai, ma ha già al suo attivo cinque presenze e un gol nella Champions League di quest’anno e anche otto partite e una rete con la nazionale ungherese. Gioca nel Salisburgo e si tratta, a detto di tutti, di un predestinato. E’ uno dei “cocchi” di Rangnick e anche tra i primi nomi indicati dal dirigente tedesco per il mercato del Milan. La novità di queste ore è che il Milan ha deciso di provare ad affondare il colpo anche senza l’accordo con Rangnick, che non è arrivato, ma arriverà. La cifra che Gazidis è disposto a mettere sul piatto non è ancora di 20 milioni di euro, come da più o meno esplicita richiesta portata avanti dal Salisburgo.
Il fatto di non riuscire a imporsi nel Real Madrid, non viene considerato, in casa Milan necessariamente indice di incapacità assoluta. Anzi, come dimostra l’affare Theo Hernandez, fortissimamente portato avanti da Paolo Maldini, proprio tra gli “scarti” madridisti può nascondersi qualche ottimo affare. Luca Jovic non può certo definirsi uno “scarto” del Real, ma sicuramente i suoi primi mesi a Madrid non sono andati come ci si aspettava. E la tentazione di rivenderlo subito, prima che si deprezzi ulteriormente, sta palesandosi nelle menti spagnoli. Jovic sta al gioco, tanto che nelle scorse ore si è messo a seguire la pagina Instagram sul Milan, ma per ora i costi dell’operazione sono tutti da definire. Sul serbo, non c’è solo il Milan, ma anche il Napoli, che deve sostituire Milik, e il Newcastle.
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport