La Roma in vetrina: per Schick il Lipsia chiede uno sconto

Per sistemare il bilancio i giallorossi dovranno sfoltire la rosa: ci sono esuberi per 50 milioni, da Fazio a Florenzi, passando per Gonalons e Perotti
La Roma in vetrina: per Schick il Lipsia chiede uno sconto© EPA

ROMA - Comprare non sarà facile, vendere diventerà ancora più difficile. A Trigoria ne sono consapevoli. Anche per affari che nel periodo pre-Covid19 sembravano ben indirizzati. Il caso di Patrik Schick è emblematico. Per il ceco con il RB Lipsia esiste già un’intesa per un diritto di riscatto a 28 milioni, 29 in caso di qualificazione in Champions League. E per un attaccante di 24 anni che ha contribuito a raggiungere i quarti di Champions superando il Tottenham di Mourinho e si stava giocando punto a punto lo scudetto con il Bayern, distante soltanto 5 punti, e Dortmund, sino ad un paio di mesi fa sembrava una quotazione accessibile. Il ds dei tedeschi, Markus Kroesche, nei giorni scorsi ha però messo le mani avanti: "Schick si trova molto bene con noi, non so cosa accadrà nelle prossime settimane ma è chiaro che tutti dovranno affrontare la crisi che stiamo vivendo". Messaggio che non aveva bisogno di destinatari. Alla Roma hanno recepito l'input e si sono dimostrati disponibili a parlarne. La controproposta giallorossa è stata la seguente: sconto del 15% sulla cifra del riscatto pattuita, quotazione che scende intorno ai 24 milioni, purché venga liquidata in una sola tranche. Schick a giugno figurerà a bilancio a 19,6 milioni. Ergo, il margine di guadagno per effettuare una plusvalenza esiste, anche nel caso, probabile, il RB Lipsia dovesse giocare ulteriormente al ribasso.

Quello del ceco è soltanto una delle situazioni che la Roma dovrà risolvere. Anche perché i conti (semestrale chiusa a -87 milioni) parlano chiaro. Come le previsioni ufficiose ma molto realistiche per giugno (-110). E se anche l'Uefa chiuderà un occhio per le iscrizioni alle prossime coppe europee, a Trigoria - mai come quest'anno - avranno bisogno di cedere. Soprattutto alla luce di un prossimo esercizio finanziario (quello dal 1 luglio) che partirà con l'handicap per gli stipendi recentemente spalmati (-22,5) e per un botteghino (-30) che sarà il grande assente nella stagione 2020-’21, al termine della quale, la Roma dovrà chiudere il break even del Fpp rispettando una perdita netta aggregata non superiore a 30 milioni. I calciatori da piazzare sono tanti: Olsen in porta, Karsdorp e Florenzi sulle fasce con Fazio e Juan Jesus centrali difensivi; Coric, Gonalons e Perotti a comporre la mediana e davanti tridente Pastore-Schick-Defrel.

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