© Marco CanonieroMILANO - Quando Antonio Conte vuole una cosa, alla fine la ottiene. E siccome Arturo Vidal lo chiede da quasi undici mesi, è plausibile che alla fine l’Inter lo accontenti. Certo, la società preferirebbe un profilo come Tonali, per altro più caro del cileno, ma bisognerà “compensare” la cessione di Lautaro Martinez, un’uscita che non farà piacere al tecnico, ma probabilmente obbligata dalla volontà del giocatore e dalla proposta che, alla fine, sarà di quelle difficili da rifiutare (l’Inter vuole 90 milioni cash più una o due contropartite). Vidal, sarebbe la pillola ideale da servire sul piatto a Conte per digerire la partenza del 50% del suo super attacco.
Il cileno non prenderà il posto di Martinez, ovvio, ma sistemerà il centrocampo permettendo al club di mantenere un discreto gruzzolo da investire per il centravanti che dovrà rimpiazzare l’argentino. In fondo, se a gennaio il Barcellona aveva stoppato Vidal per volontà di Messi e del neo allenatore Setien, a fine annata la questione sarà diversa. L’ex Juve avrà 33 anni e un solo anno di contratto, verrà ceduto e il Barcellona non potrà chiedere ancora la luna. Marotta era (e rimane) scettico su Vidal, ma Conte garantirà per lui. "Re Artù" è il giocatore ideale per i suoi schemi e il tecnico è convinto che abbia ancora da dare, sicuramente nell’immediato: perché Conte vuole gente pronta per vincere subito. Ci sarebbe un problema d'ingaggio (il cileno prende più di 8 milioni a Barcellona), ma sarà superato.