ROMA - Chiamateli, se volete, gli indesiderati. Magari suonerà male alle orecchie dei diretti interessati ma per un bilancio che si appresta a sforare le tre cifre a giugno, dopo i -87 del 31 dicembre, la realtà, benché sgraziata, è quella. Il problema della Roma è che se già può vantare diversi elementi in prestito che dovrà piazzare una volta rientrati a fine stagione (Olsen, Karsdorp, Florenzi, Coric, Gonalons e Schick), all’interno della rosa c’è chi di muoversi non ha la minima intenzione.
E questo nonostante a più riprese siano state offerte delle soluzioni per continuare a svolgere la propria carriera altrove. Jesus è uno dei casi più emblematici. L’ultima gara disputata risale il 25 settembre contro l’Atalanta. Fonseca lo ha bocciato ma il brasiliano, come dimostrano le sue parole, di lasciare la Capitale non ci pensa [...]
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