TORINO - Il portafoglio con cui Fabio Paratici si muove sul mercato è fatto di Mattia Perin, Cristian Romero, Miralem Pjanic, Mattia De Sciglio, Luca Pellegrini, Adrien Rabiot, Gonzalo Higuain... Tanti nomi e altrettante idee (vedi campetto sotto), un po’ come i pizzini che il dg bianconero è solito conservare all’interno del proprio passaporto. «Servirà creatività», aveva annunciato nelle scorse settimane l’uomo mercato della Juventus. I fatti stanno confermando che non si trattava di un semplice slogan. Al tempo del Covid-19 i contanti da investire per i rinforzi sono pochi per tutti, anche per i campioni d’Italia. E così Paratici sta lavorando ai grandi obiettivi ingegnandosi su incastri e scambi di giocatori. La maxi-operazione che sta tenendo banco in questi giorni sull’asse Torino-Barcellona (Arthur-Pjanic-De Sciglio, i dettagli nella pagina a fianco) si preannuncia come il primo di tanti puzzle. E un po’ come succede nei giochi da tavolo, ci sono quelli da più pezzi e quelli da meno. E soprattutto se ne provano tranti, ma non tutti vengono completati.