Emerson Palmieri, vertice imminente tra Juve e Chelsea

Le società provano a venirsi incontro: il terzino aspetta. Gli inglesi vogliono 25-30 milioni per l’azzurro e spingono per il sostituto
Emerson (nuovo). Young e Biraghi le alternative© Getty Images

TORINO - Con loro, almeno per quanto è accaduto finora, difficilmente si litiga. Ti fanno aspettare (vedi la lunga attesa della scorsa primavera quando Maurizio Sarri si stava liberando dai Blues per poi firmare con i campioni d’Italia), si fanno rispettare ma il feeling è reciproco e insomma: Juventus e Chelsea hanno buoni motivi per condividere esigenze comuni. Al netto delle difficoltà sul fronte Jorginho (l’italo-brasiliano non ha sostituti ed è dura che si schiodi da Stamford Bridge), le due società sanno bene che possono venirsi incontro su un tema assai caro a entrambe: Emerson Palmieri, uno dei terzini sinistri più bravi in circolazione, uno il cui destino può tingersi di bianconero dopo un lungo lavoro ai fianchi operato dal dg Fabio Paratici nei confronti dell’elegante zarina Marina Granovskaia. Una donna che difficilmente ama scendere a compromessi, però il caso del laterale italo-brasiliano rappresenta un’eccezione: ormai a Londra anche i sassi hanno capito che tenersi in rosa un giocatore scontento e che non accontenta il suo principale - ossia il tosto Frank Lampard - non conviene più a nessuno.

La Juventus, al solito, annusa la preda ben prima che la concorrenza si scomodi. Su Emerson, al momento, non è tramontata l’ombra dell’Inter al netto delle preferenze del diretto interessato che nel ricordare positivamente sia Antonio Conte - che lo allenò per soli sei mesi - sia Sarri non ha lesinato complimenti all’attuale guida tecnica dei bianconeri: «Per il tempo in cui abbiamo lavorato insieme e per i risultati, mi ha dato di più», la recente confessione. La squadra mercato governata da Paratici e il Chelsea conoscono perfettamente le rispettive intenzioni: la Juve non può né vuole spendere granché e spinge per uno scambio, i Blues dal canto loro sono disposti a dare il via libera all’operazione purché alle giuste condizioni. In soldoni: pagate 30 milioni di euro e il terzino sarà vostro. La cifra è trattabile, tanto che a quota 25 milioni gli inglesi potrebbero mollare il 25enne sul serio.

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