MILANO - Ha segnato 124 gol con la maglia dell’Inter, Mauro Icardi. Più uno: la sua cessione al Paris Saint-Germain dà infatti a Beppe Marotta la possibilità di affondare il colpo su Sandro Tonali, individuato dalla dirigenza come primo rinforzo per il centrocampo con buona pace di Antonio Conte che preferirebbe un elemento già pronto puntando all’immarcescibile Vidal. Punti di vista differenti che vanno spiegati: l’allenatore, avendo altri due anni di contratto, punta a vincere subito, mentre la società ragiona anche in prospettiva e Tonali in tal senso è quanto di meglio offre il calcio italiano. L’assist dato dall’operazione conclusa con Leonardo per Icardi è fondamentale nella corsa al gioiellino di Massimo Cellino: volendo Tonali (pure in ottica azzurra) restare in Italia, la trattativa si è risolta in un ballottaggio tra Inter e Juve e, in questa fase, Marotta ha le risorse per chiudere l’operazione, mentre la Juve può solo vendere a meno che il Brescia non accetti una formula più strutturata e dilatata nel tempo.