Il Napoli sogna Immobile, ma costa troppo: rebus attacco

NAPOLI - Dopo la domenica di riposo, il Napoli ricomincerà ad allenarsi e lo farà nella previsione della semifinale di ritorno di Coppa Italia, al San Paolo contro l’Inter (0-1 al Meazza), venerdì 12 oppure sabato 13 giugno. Si saprà oggi, perché dalla Lega Calcio verranno diramati i calendari per il primo mese di attività agonistica post-Covid, e Rino Gattuso darà vita ad una preparazione di maggiore qualità, tendente a sveltire i muscoli dei calciatori e ad abituarli nuovamente alle indicazioni tattiche pre-stop. Ma prima di Napoli-Inter, a Castelvolturno è atteso l’arrivo (o anche solo un segnale) del presidente De Laurentiis per sistemare tutte le situazioni ancora in sospeso, in primis la questione multe-danno di immagine e gli stipendi non pagati nel trimestre marzo-aprile-maggio. 

Il patron dovrà incontrarsi, senza fretta, con Gattuso e stabilire il da farsi sul futuro. Perché nel futuro del Napoli ci sarà ancora Ringhio: il club non farà valere entro il 10 giugno la penale da 500mila euro per la rescissione del contratto. Per Gattuso è in via di definizione un accordo triennale, sul quale andranno fatti ragionamenti non tanto di natura economica, ma sui criteri di crescita che il club ha intenzione di adottare sulla struttura e sulla squadra. Il modo di ragionare di De Laurentiis è simile a quello di Gattuso.

Sogno Immobile

L’unica grande richiesta del coach riguarda la punta centrale ed un esterno d’attacco che “veda” la porta in maniera quantitativamente superiore rispetto al Callejon degli ultimi tempi. Ciro Immobile rappresenta il non plus ultra sotto il profilo tecnico, non altrettanto sotto quello contabile: portare a Napoli il bomber della Lazio, ormai trentenne, significherebbe investire anche più di 100 milioni. Allora i profili di Victor Osimhen (22 anni a dicembre, 18 gol in 38 gare stagionali con il Lille che ha richieste da tre campionati e potrebbe non accettare l’offerta da 40 milioni più Ounas) e Sardar Azmoun (25 anni, 14 gol in 29 gare stagionali con lo Zenit San Pietroburgo) sono tali da pensare ad una [...]