Torino, per Joao Pedro pronti 10 milioni e il cartellino di Zaza

I granata hanno il sì dell'attaccante del Cagliari e sono avanti alla concorrenza: il brasiliano verrebbe valutato sui 22-23 milioni di euro, quasi come Verdi
Torino, per Joao Pedro pronti 10 milioni e il cartellino di Zaza© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

TORINO - Gol e fantasia hanno un prezzo, e Toro e Cagliari sono piuttosto vicine al punto di equilibrio, alla valutazione di Joao Pedro tale da soddisfare il presidente rossoblù Tommaso Giulini e far sì che il suo pari grado granata Urbano Cairo apra il portafogli e porti a termine la trattativa. Ben avviata, dal momento che a quanto risulta Davide Vagnati, pur gioco forza concentrato ancora su questa stagione tutta da decidere, si sta quotidianamente muovendo per limare le distanze residue. Così da aprire le porte del Fila a un giocatore che ha voglia di trasferirsi al Toro. Club che per il brasiliano compete con la concorrenza, ma da una posizione privilegiata.



Incassata la disponibilità del Cagliari a trattare e del giocatore a passare al Toro, nonché fin qui tenuta a bada la concorrenza, alla dirigenza granata resta da rivolgere a Giulini l’offerta giusta. E, anche sotto questo profilo, il discorso è ben avviato. Joao Pedro, 28 anni compiuti da poco (il 9 marzo), ha una valutazione appena più bassa di quella fatta a suo tempo dal Napoli per Verdi. Siamo sui 22, 23 milioni di euro. Una cifra che Cairo può mettere assieme stanziando 10 milioni di euro cash, e allegando al discorso Simone Zaza, pagato al Valencia 14 milioni. Una valutazione leggermente ribassata dal percorso altalenante dell’attaccante, in maglia granata. Una parentesi poco felice, ma che pure non è nata sotto il migliore dei modi. Zaza pensava di approdare al Toro per vestire la maglia da titolare in coppia con Belotti, mentre quasi sempre ha indossato i panni della riserva del Gallo. In più, come Soriano e lo stesso Verdi, ha pagato l’essere arrivato in coda al mercato. Una variabile non di poco conto, visto che per quanto se ne possa dire, è nel corso del paio di settimane di ritiro estivo, che il gruppo si forma sotto il profilo tattico e mentale. Questa volta i tempi dovrebbero essere più stretti, consentendo a Zaza di entrare da subito nei meccanismi della nuova squadra (il Cagliari), nonché a Joao Pedro, che se arriverà sarà una chiave del prossimo Torino, di inserirsi ugualmente da subito nella realtà granata.

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