Inter, "sì" a Firpo. Ma il nodo è Vidal

L'esterno del Barcellona è l'unica contropartita gradita per la trattativa Lautaro, ma Conte chiede anche il mediano cileno
Junior© FOTO MOSCA AG ALDO LIVERANI SAS

MILANO - a Junior Firpo (ma a determinate condizioni), “nì” ad Arturo Vidal che, come sempre accade da un anno a questa parte, divide pensieri e opinioni all’Inter. Sotto traccia, tramite gli intermediari, proseguono i discorsi tra i nerazzurri e il Barcellona per Lautaro Martinez. Il fatto che il Toro non faccia gol dal 26 gennaio (1-1 con il Cagliari, prestazione rovinata dal raptus nel finale che gli è costato due giornate di squalifica) indica come l’argentino abbia perso la serenità della prima parte di stagione. Certi treni non passano due volte e l’occasione di giocare al Barcellona, per di più con Messi - idolo diventato un amico - non puà essere persa. La volontà del giocatore cozza però con gli interessi dell’Inter che - al netto della ormai celeberrima clausola da 111 milioni - non intende fare sconti perché è unanime la convinzione che presto Martinez sarà tra i migliori attaccanti del mondo. I tempi sono cambiati e, complice la pandemia, si sono fatti alquanto grami e, per questo motivo, la trattativa è diventata una estenuante guerra di trincea legata alle contropartite da includere nell’affare per raggiungere il valore del cartellino stabilito da Beppe Marotta 

 
L’Inter, ma è il gioco delle parti, valuta Firpo una ventina di milioni, ma c’è spazio per ragionarci su. Diverso il discorso che riguarda Vidal, ma - in questo caso - la dialettica è tutta interna all’Inter. Questione che è stata nuovamente sollevata dopo l’uscita del cileno («Con Conte ho un ottimo rapporto, sa che sono un vincente, sa che può fidarsi di me») e, soprattutto, dopo l’eco dell’eliminazione dalla Coppa Italia, ennesima situazione in stagione che ha provato come all’Inter manchino 
   

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