© LAPRESSELa fretta finirà oggi o domani, quando Arthur Melo e Miralem Pjanic metteranno le firme sui contratti che sanciranno (dalla prossima stagione) il passaggio del brasiliano alla Juventus e quello del bosniaco al Barcellona. Conclusa l’operazione che gli consentirà di iscrivere una plusvalenza da quasi 50 milioni nel bilancio che si chiuderà martedì, oltre che di ridurre il monte ingaggi e di ringiovanire la rosa senza indebolirla, Fabio Paratici si preparerà alle lunghe partite a scacchi delle altre trattative in agenda. A cominciare da quella con Aurelio De Laurentiis e il ds del Napoli Cristiano Giuntoli per Arek Milik.
La richiesta del Napoli per Milik
Partita a scacchi sui generis, perché altri contendenti piazzeranno i loro pezzi sulla scacchiera, facendo probabilmente (ma non si sa fino a che punto) il gioco del Napoli. Il club azzurro infatti è pronto a cedere il centravanti polacco, che non ha intenzione di rinnovare il contratto in scadenza tra un anno, ma chiede 40-50 milioni senza contropartite tecniche.
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