MILANO - Sandro Tonali, primo obiettivo dell'Inter per il centrocampo, non è più il giocatore che nell’agosto scorso si era affacciato 19enne alla Serie A: nel corso di undici mesi il mediano del Brescia ha inserito nel proprio bagaglio tecnico 27 gare nel massimo campionato, ha esordito e collezionato tre presenze in nazionale e, particolare di non poco conto, ha messo su qualche kg di muscoli in più. “Dote” non secondaria e assai gradita anche ad Antonio Conte che nella sua nuova Inter vorrà, oltre a elementi con DNA vincente ed esperienza internazionale, anche giocatori maggiormente in grado di reggere i suoi ritmi da sergente di ferro. Nuovi muscoli per la nuova Inter che dovrà duellare con la Juventus per lo scudetto.
Ovviamente il primo nome della lista del tecnico salentino è e rimane quello di Arturo Vidal, ma ci sono diversi profili che accontenterebbero Conte che a centrocampo vorrebbe tre elementi nuovi, ovvero Tonali più due mezzali di gamba, che prendano il posto in rosa di Borja Valero (in scadenza), Vecino e Gagliardini (sul mercato). Fosse per Conte, con Vidal riallenerebbe volentieri uno come Kanté, in uscita dal Chelsea, ma valutato oltre 70 milioni e nel mirino del Real. Più “economici” Allan del Napoli, sondato da Marotta già a gennaio, così come il rossonero Kessie: con entrambi l’Inter fece un tentativo offrendo rispettivamente a Napoli e Milan degli scambi con Vecino e Gagliardini. Dopo aver sfiorato il Psg nel gennaio 2019, sembra arrivato il momento dell’addio di Allan al Napoli. Per il brasiliano - non più titolare inamovibile, complici anche gli infortuni - De Laurentiis chiede 35-40 milioni, ma se il Napoli accettasse ancora la moneta di scambio Vecino, allora l’operazione per l’Inter potrebbe aver contorni più sostenibili, anche perché il brasiliano percepisce 2 milioni e non chiederebbe ingaggi alla Lukaku.