Conte-Inter, tregua armata. Può lasciare anche se vince

Marotta ha pronto Allegri, intanto il tecnico si gioca tutto contro il Getafe
Conte-Inter, tregua armata. Può lasciare anche se vince© EPA

Tutto in una partita. Dopo la sparata di Bergamo, Antonio Conte deve rispondere con i fatti. Perdere con il Getafe smonterebbe tutto il castello (perché nel calcio, e non solo, la prima cosa che conta restano i risultati) e - a corredo - sarebbe una macchia nella carriera del “vincente seriale”, capace nelle cinque stagioni vissute tra Torino e Londra a conquistare sempre almeno un trofeo. [...]

FRATTURA PROFONDA

Una cavalcata trionfale in Europa League porterebbe comunque a scenari indecifrabili. Conte - non sarebbe la prima volta - potrebbe paradossalmente salutare con la Coppa in mano, dimostrando che la sua ricetta ha riportato il nome dell’Inter negli albi d’oro dopo quasi dieci anni (ultimo trofeo agli atti, la Coppa Italia conquistata nel 2011 dai tripletisti con Leonardo in panchina). L’allenatore potrebbe invece utilizzare il trofeo come “Cavallo di Troia” per ridisegnare gli equilibri in seno all’area tecnica. Scenario, quest’ultimo però un tantino improbabile: da sempre, quando le frazioni tra chi dirige l’area tecnica e ’allenatore sono insanabili, a pagare è quest’ultimo. A mantenere un po’ più uniti i cocci però ci sono i soldi (tantissimi) che servrebbero per liquidare Conte. La tregua, firmata con Steven Zhang, sull’altare dell’Europa League, sa tanto di antipasto verso un divorzio però - come insegna la storia dell’ex commissario tecnico - nulla può essere dato per scontato.

ALLEGRI PER TUTTI

Certo è che Beppe Marotta, avendo nel taschino Massimiliano Allegri, oggi può sentirsi tranquillo.

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