© AG ALDO LIVERANI SASMILANO - La trattativa per il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic con il Milan è agli sgoccioli. Nel corso delle prossime ore (o giorni) le parti dovrebbero arrivare alla finalizzazione del nuovo accordo che legherà lo svedese al club rossonero fino al 30 giugno 2021. L’ingaggio, tra parti fisse e bonus, dovrebbe arrivare a circa 5 milioni il che renderebbe Ibrahimovic il giocatore di movimento più pagato della rosa, mentre il più remunerato in assoluto rimarrà Gigio Donnarumma. Per il portiere c’è l’accordo di massima con Raiola, che sembra voler spostare la questione a quando il mercato sarà chiuso, ovvero a ottobre. L’obiettivo è quello di inserire una clausola risolutoria inferiore ai 50 milioni, che il Milan vorrebbe evitare. Oltre a queste due contrattazioni, c’è anche quella per il prolungamento di Hakan Calhanoglu.
Il trequartista turco, che si è eretto ad attore co-protagonista dell’exploit rossonero post lockdown, ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2021 e già da settimane sono cominciati i negoziati con il suo agente, Gordon Stipic, per arrivare ad un’intesa che soddisfi entrambe le parti. Il calciatore, che anche in una recente intervista ha dichiarato di aver dato massima priorità al Milan, vuole un adeguamento dello stipendio con un’estensione contrattuale di quattro anni rispetto all’attuale data di scadenza. In sostanza, si lavora per un accordo al 2025 con un ingaggio netto da almeno 3 milioni più bonus, che potrebbero far salire l’introito tra i 3,2 e i 3,5 milioni. Chi, invece, non è certo di rimanere al Milan è Lucas Paquetà. Il brasiliano non è nelle prime scelte di Pioli, ha fatto fatica in tutti i ruoli nei quali è stato impiegato e può essere inserito in qualche trattativa come contropartita tecnica visto che, di offerte di acquisto per lui non ne sono arrivate.