Milan, cercasi gol a destra: Theo e Rebic i modelli

Il rendimento sul versante sinistro è stato importante: 28 gol compresi gli assist. Calabria, Conti, Saelemaekers, Paqutà e Castillejo non sono riusciti a imitarli
Milan, cercasi gol a destra: Theo e Rebic i modelli© LAPRESSE

MILANO - Uno degli obiettivi del Milan, per la prossima stagione, deve essere quello di innalzare il rendimento realizzativo della propria fascia destra. Perché questo focus? La risposta sta nei numeri e nel paragone con quanto accaduto sull’out mancino, dove l’esplosione di Theo Hernandez e Ante Rebic ha fatto sì che venissero prodotti ben 28 gol, 17 di questi messi a segno dai due giocatori che si sono impadroniti della fascia. Theo è stato il terzino sinistro più dominante del campionato, mentre Rebic ha saputo essere decisivo sia quando è partito dalla posizione d’esterno sia quando, per necessità, Stefano Pioli lo ha posizionato nel ruolo di centravanti di movimento, disegnandogli addosso il ruolo di prima alternativa a Zlatan Ibrahimovic. Ma è con lo svedese in campo e partendo da sinistra che il croato ha trovato il maggior numero dei suoi gol, proprio sfruttando il gioco di Ibra che venendo fuori dal cono centrale, gli permetteva di attaccare la profondità dal lato per poi colpire verso la porta avversaria. Theo Hernandez, invece, è stato il risolutore a fari spenti di diverse azioni armoniose e sviluppate sulla banda destra, con relativa fase d’attrazione della difesa avversaria su quella porzione di campo.

Con una squadra sbilanciata sulla corsia di sinistra, zona in cui spesso apre il gioco Ismael Bennacer, ecco che la parallela ha prodotto meno dal punto di vista realizzativo. Conti, Calabria, Saelemaekers, Paquetà e Castillejo hanno dovuto svolgere un lavoro di contrappeso per tenere in equilibrio la barca. Tra gol (4) e assist vincenti (7), la corsia di destra ha portato alla realizzazione di 15 segnature, ovvero il 48% in meno rispetto alla mole prodotta dai colleghi che bazzicano sulle zolle mancine del campo. Molto è anche dato dalla differenza di caratteristiche tecniche dei calciatori che sono stati utilizzati a destra. Dei cinque sopra indicati, nessuno ha nelle gambe quella propensione realizzativa che si trova in Hernandez, Rebic e Leao. Servirà agire sul mercato per rendere più incisiva anche la fascia destra.

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