© canonieroMILANO - Inizia la settimana decisiva che dovrà condurre alla risposta definitiva di Zlatan Ibrahimovic alla proposta effettuata dal Milan sul rinnovo del suo contratto per la prossima stagione. La squadra rossonera si ritrova a Milanello lunedì prossimo per iniziare a preparare la prossima stagione, che include anche i preliminari di Europa League. La dirigenza e Pioli vogliono che il 38enne svedese sia presente fin dall’inizio della preparazione insieme ai compagni. Il centravanti, che nel mese di agosto di dieci anni fa veniva acquistato per la prima volta dal Milan al termine delle trattative con il Barcellona, sta ancora temporeggiando.
Alla fine delle vacanze
La risposta dovrebbe arrivare al termine delle vacanze, trascorse prima in Costa Azzurra e poi in Sardegna. Quindi nella seconda metà di questa settimana. Al momento il divario da colmare è di circa 1,5 milioni, tra parte fissa e bonus. Non è bastata l’offerta formulata dall'amministratore delegato Ivan Gazidis pari a 6 milioni di euro netti: 5 di parte fissa più uno di bonus. Ibrahimovic vuole essere il giocatore più pagato della squadra. Se si fermasse a 6, dovrebbe condividere il privilegio con Donnarumma, rappresentato dal suo stesso agente Raiola, a sua volta al centro di una negoziazione per il prolungamento del contratto al di là del 30 giugno 2021 (la formula potrebbe essere la stessa: 5 milioni di parte fissa più uno di bonus). Il centravanti di Malmoe ritiene che il suo peso, sia tecnico che di immagine (Ibrahimovic, ad esempio, è uno dei tre testimonial della terza maglia della prossima stagione, insieme a Castillejo e Daniel Maldini), sia quello dell'attore principale all’interno della rosa. Ma club e proprietà non sembrano intenzionate ad alzare ulteriormente la cifra messa sul tavolo. Difficile andranno oltre quota 6 milioni, una somma che viene ritenuta già sufficiente.
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