Atalanta, Vojvoda è vicino. Attesa per Miranchuk

Ad un passo il laterale kosovaro dello Standard Liegi, mentre per il fantasista russo la Lokomotiv spera nell'asta con Milan e Roma
Atalanta, Vojvoda è vicino. Attesa per Miranchuk© Marco Canoniero

BERGAMO - Tutte le strade del mercato nerazzurro, in questo momento, portano ai due profili di Mergim Vojvoda dello Standard Liegi e Aleksej Miranchuk della Lokomotiv Mosca. Rispetto alle accelerate che sembravano scontate nella giornata di lunedì, gli ultimi due giorni non hanno portato a grandi sussulti ma a stretto giro di posta (diciamo entro la settimana) potrebbe esserci qualche importante novità. Il più vicino a vestire la maglia della Dea è il kosovaro Mergim Vojvoda, il laterale destro in forza allo Standard Liegi piace molto e l'Atalanta sta definendo gli ultimi dettagli per un'operazione di circa 5-6 milioni di euro.

Il suo ingaggio, unito alla partenza di Lennart Czyborra verso il Cagliari (prestito biennale con obbligo di riscatto a cinque milioni) e al rientro del prestito di Reca dalla Spal mette a disposizione di Gasperini sei giocatori per due posti: Hateboer, Vojvoda e Bellanova a destra, Gosens, Castagne e Reca a sinistra. Si tratta ovviamente di profili molto diversi, i titolarissimi nelle ultime ore sono stati parecchio chiacchierati sul mercato ma se anche dovessero arrivare offerte irrinunciabili la società orobica è pronta a muoversi ancora.

Miranchuk in fase di stallo

La situazione del fantasista russo Miranchuk vive una normale fase di stallo con domanda (20 milioni) e offerta (10 più bonus ma qualcuno ipotizza si sia arrivati anche a 15) ancora lontane. Dopo le parole dell'agente del ragazzo che aveva raccontato come Atalanta e Lokomotiv Mosca fossero ai dettagli, nelle ultime ore il portale russo sportrbc.ru ha rilanciato indiscrezioni secondo le quali la Lokomotiv aspetta una nuova offerta dal Milan e dalla Roma e, addirittura, il giocatore preferisce il Milan. Non ci sono conferme su queste ultime voci, il tentativo da parte della Lokomotiv è quello di provare [...]

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