MILANO - Sono ore frenetiche quelle che separano il Milan dalla risposta definitiva di Zlatan Ibrahimovic sull’ultima proposta di contratto che il club rossonero ha messo sotto il naso al campione svedese. Una lunga, snervante, attesa che dovrebbe concludersi con la fumata bianca il che permetterebbe a Ibra di presentarsi lunedì a Milanello per effettuare il tampone anti-coronavirus che è propedeutico alla ripresa degli allenamenti, fissata per martedì mattina. Zlatan, che nelle scorse ore è rientrato in Svezia, dovrebbe pronunciarsi a breve anche conscio del fatto che lo sforzo profuso dalla proprietà milanista è stato importante e lo ha fatto sentire, nuovamente, coccolato e desiderato. Nessuno, in giro per l’Europa, ha formulato proposte simili o superiori a quella che il Milan gli ha ritoccato verso l’alto nel corso degli ultimi contatti. E Zlatan, che vuole rimanere a Milano, questo lo sa.
Passi in avanti
La nuova stesura dell’offerta milanista prevede un contratto complessivo da 6 milioni di euro, con i bonus che porterebbero alla cifra finale di facilissimo raggiungimento. È questo il punto che ha fatto breccia nello scudo difensivo di Ibrahimovic, che aveva chiesto 7 milioni garantiti ma in maniera non così perentoria. Di fatto, la svolta decisiva si attende tra domani e dopodomani, ovvero nei due giorni antecedenti la ripresa dell’attività sportiva del Milan dopo le vacanze, che Zlatan ha trascorso a bordo di uno yacht tra Saint Tropez e la Sardegna. In entrambe le circostanze, diversi tifosi milanisti lo hanno incrociato intonando cori a suo favore e chiedendogli di restare in rossonero. Maldini e Massara, insieme a Gazidis, hanno fatto tutto quello che potevano fare e attendono, con velato ottimismo, che arrivi il sì definitivo per chiudere una vicenda che sta tenendo col fiato sospeso gran parte della tifoseria.
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