© Marco CanonieroTORINO - La trattativa per Linetty resta oltremodo problematica, per il Torino. Vedi, difatti, non solo i sondaggi decollati in questi ultimi giorni da parte di alcuni club tedeschi (Schalke 04 ed Eintracht Francoforte), ma in particolare le mosse della Fiorentina, che ha potuto sfruttare i recenti problemi incontrati da Cairo e Vagnati per aprire una trattativa con la Samp e cercare di superare a destra i granata. Dalla sua, Giampaolo può sperare nella corsia privilegiata che conserva con Linetty: hanno lavorato per 3 anni assieme alla Samp, difatti l’allenatore lo considera la prima scelta come mezzala, e il polacco ha già dato ampia disponibilità a seguirlo in granata, ora.
In questa situazione tanto complessa quanto ambigua, si registrano i contatti nuovamente lucidati da Vagnati per un’altra mezzala di qualità, che fornisce adeguate garanzie di efficacia e continuità nella doppia fase: ovvero il nazionale ceco Barak, di proprietà dell’Udinese, 25 anni come Linetty, reduce dal prestito al Lecce dallo scorso gennaio (24 presenze complessive e 2 gol in campionato tra Friuli e Puglia). Se è vero che il Torino non riesce ad aprire una breccia su Krunic, contento di restare a Milano e non sul mercato, a meno di offerte superiori alla media (e comunque è nel mirino anche del Friburgo), è anche vero che invece la pista per Barak è aperta: e il rapporto qualità/prezzo è tutto a suo favore, potenzialmente, rispett al più caro Linetty. Tanto per cambiare, starà a Cairo mettersi d’accordo con Giampaolo, oltreché con l’Udinese.
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