© ANSAMILANO - Quella di ieri è stata un'altra giornata interlocutoria sul fronte Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese è in patria da qualche giorno, dove sta seguendo gli ultimi sviluppi della vicenda. Le parti sono vicine, con il Milan che ha fatto un bel passo in avanti alzando la sua proposta a sei milioni complessivi contro i sette richiesti inizialmente da Ibra. Che ha visto e apprezzato lo sforzo profuso dalla società per tenerlo alla corte di Stefano Pioli, da sempre suo principale sponsor. Perché è di questo che si tratta, un corteggiamento lungo e complicato per un campione che ha bisogno di sentirsi così importante e che, tra oggi e domani, darà la risposta definitiva. Le chance che questa sia positiva sono alte tanto è vero che dalla dirigenza filtra un cauto, ma crescente, ottimismo. Ma con Ibrahimovic nulla è da dare per scontato, anche se è la pazienza – in ogni ambito – ha un limite e il Milan non ha intenzione di aspettare in eterno. Tuttavia le prossime 48 ore dovrebbero essere quelle del dentro o fuori che ci farà capire anche che tipo di squadra ci sarà attorno allo svedese. Ma ad attendere il sì di Zlatan non ci sono solo i tifosi, ma anche Pioli e i compagni di spogliatoio di Ibra, che aspettano con fermento la decisione del giocatore che – di fatto – ha ribaltato la squadra dal suo arrivo a gennaio.
Il più speranzoso di tutti è certamente l’allenatore. Il quale, nel corso dell’ultima conferenza stampa della stagione, aveva ammesso candidamente di voler continuare a lavorare con Ibrahimovic, concetto ribadito anche nel post Milan-Cagliari. I due si stimano, hanno un ottimo rapporto e Pioli sa bene quanto Ibra sia stato fondamentale, anche tra le sacre mura di Milanello, per far cambiare la testa a molti giocatori. L’allenatore milanista è in contatto costante con la dirigenza e qualche messaggio whatsapp al giocatore sarà anche scappato, ma è evidente che finché non arriveranno le telefonate decisive – non ci dovrebbe essere incontro fisico tra le parti – tutto rimane ancora avvolto nella foschia del mistero e dell’attesa.