Tra Genoa e Maran è l'ora delle firme

Il tecnico ha vinto il testa a testa con D'Aversa, ma deve liberarsi dal Cagliari. E Nicola, sotto contratto con la salvezza ottenuta, dovrà parlare con Preziosi
Tra Genoa e Maran  è l'ora delle firme© Marco Canoniero/sync

GENOVA - Il pallone sta per entrare in porta. Ma la costruzione dell’azione è stata veramente lunga e faticosa. D’altra parte non sarebbe il Genoa se così non fosse. Parliamo naturalmente della scelta del nuovo tecnico per il prossimo campionato, la cui partenza è prevista tra 26 giorni, tecnico individuato ormai in Rolando Maran rimasto praticamente unico in corsa con Davide Nicola, di fatto ancora in gara se non altro per avere il contratto in essere per la prossima stagione. Così come lo stesso Maran ha con il Cagliari, l’allenatore trentino esonerato a marzo scorso nel 2019 aveva prolungato il suo accordo con il presidente Tommaso Giulini sino al 2022 e dunque dovrà risolvere anche questa situazione. Nel frattempo ha incontrato Enrico Preziosi, portato avanti le sue richieste riservandosi di rispondere a breve giro di posta, probabilmente già oggi, all’offerta del club più antico d’Italia. 

Sorpasso finale

Maran da tempo era nel mirino di Preziosi e in passato in più occasioni era stato avvicinato al Grifone, senza però che l’accordo andasse in porto. Non era però la prima scelta di questa estate pazza segnata dall’emergenza sanitaria e da un campionato terminato il 2 agosto. Ma Vincenzo Italiano, il prescelto per svoltare dopo due stagioni da sei tecnici e due salvezze all’ultima giornata, alla fine è rimasto a La Spezia dopo l’impresa di portare i bianconeri liguri in serie A per la prima volta nella loro storia. Così ecco il testa a testa Maran-D’Aversa con l’allenatore ex Chievo e Cagliari ormai in netto vantaggio.

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