Lazio, il colosso coreano Min-Jae per la difesa di Inzaghi

Tare è a un passo dal calciatore che gioca in Cina
Lazio, il colosso coreano Min-Jae per la difesa di Inzaghi© Getty Images

ROMA - La Lazio è in ritiro. Dopo aver effettuato l'ultima seduta di allenamento a Formello, nel pomeriggio di ieri la squadra di Inzaghi è partita per Auronzo di Cadore, dove è giunta in serata (unici assenti, Patric, Adekanye e Correa). Ora però la testa è al mercato dove il tecnico si attende l'arrivo di almeno 4 tasselli per completare l'organico: un difensore, un laterale sinistro, un centravanti e un altro attaccante. Due dei quattro identikit sono già chiari. Il primo, quello del vice Immobile, porta a Muqiri. Intesa che rimane ad un passo anche se ogni giorno si arricchisce di ulteriori cavilli che fanno slittare la firma. Nelle ultime ore, infatti, i legali sono al lavoro per risolvere alcune problematiche fiscali. Ogni momento è comunque buono per l'annuncio. Quello che dovrebbe arrivare entro domani per Fares. Poi si passerà alla questione del difensore. E qui la vicenda diventa leggermente più complessa. Premesso che sino a quando Kumbulla non firmerà con l'Inter, il ds albanese cova sempre una piccola speranza di poter rientrare in gioco per il connazionale, ora la Lazio sembra aver virato sul coreano Kim Min-Jae, che gioca nel reparto arretrato del Beijing Guoan. A maggio Lotito aveva trovato l’accordo per una quindicina di milioni con il club cinese. La Lazio, come spesso le capita, aveva però tergiversato, permettendo l’inserimento del Tottenham, pronto a superare l’offerta della società romana. Quando tutto sembrava fatto, a Londra hanno fatto un passo indietro. E Tare ne ha così approfittato per rifarsi sotto. Ora si tratta e la svolta potrebbe arrivare con la cessione di Bastos al Basaksehir. Kim Min-Jae è soprannominato Monster, il mostro, in quanto è il classico difensore-colosso.

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