© Juventus FC via Getty ImagesBERGAMO - Eccolo, il terzo colpo del mercato dell'Atalanta. Da ieri pomeriggio i nerazzurri possono contare su Cristian Romero, il difensore argentino classe 1998 arriva dalla Juventus in prestito biennale con diritto di riscatto che può trasformarsi in obbligo al verificarsi di determinate condizioni. I risvolti economici dell'operazione sono abbastanza articolati, si parla di un prestito oneroso a 2 milioni di euro che possono salire fino a 4 in base ad alcuni obiettivi. Il riscatto, al termine della stagione 2021/22, è possibile per una cifra che varia dai 18 ai 21 milioni di euro e anche in questo caso una parte è legata ai risultati della squadra (ad esempio la qualificazione alle coppe europee) e ai successi personali del calciatore.
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Il riscatto di cui si parla è un diritto, ci sono ulteriori paletti da tenere in considerazione perché l'operazione si trasformi in obbligo per l'Atalanta. Romero, prima di sottoscrivere il suo contratto con la società orobica, ha dovuto trovare l'accordo con la Juventus per prolungare il suo contratto fino al 30 giugno 2025. Descritto lo scenario economico, passiamo al campo e in questo caso tutto è molto più chiaro. Con l'arrivo del difensore argentino la squadra nerazzurra acquista fisicità, velocità e grande carica agonistica in marcatura. Sotto la guida di Gasperini il ragazzo dovrà imparare a controllare un po' la sua irruenza ma parliamo di un giocatore del 1998 che ha già due campionato da titolare nel Genoa alle spalle e che arriva a Bergamo per migliorare un reparto che l'anno scorso ha subito qualche gol di troppo. L'ingaggio di Romero completa il [...]
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