MILANO - La permanenza di Leo Messi al Barcellona potrebbe rallentare l’operazione Vidal. Potrebbe, perché le novità nel mercato sono sempre dietro l’angolo, ma chissà che l’asso argentino non convinca il club e Koeman a tenere ancora in blaugrana l’amico Vidal, come già successo a gennaio. La sensazione è che alla fine Vidal andrà via, ma magari potrebbe non essere più così scontata la rescissione: a Barcellona, infatti, sono convinti che il club tornerà su Lautaro Martinez, che l’Inter non vorrebbe cedere, e dunque potrebbe non essere così strategico regalare un giocatore a una società che invece non apre per un’altra trattativa. Si vedrà, di certo nessuno in questo momento ha fretta: l’unico è Conte che gradirebbe avere il pupillo presto, magari già al raduno di lunedì.
I jolly
Fra giocatori già presi, vedi Hakimi, in dirittura d’arrivo - Kolarov e Darmian - e trattati, appunto Vidal, l’Inter e Conte si ritroveranno in casa dei veri e propri jolly. Negli Stati Uniti verrebbero chiamati “utility”, giocatori in grado di ricoprire più ruoli. Hakimi è un esterno destro da difesa a quattro o cinque, ma nel Borussia Dortmund si è ben disimpegnato anche a sinistra. Darmian, un po’ come il già presente D’Ambrosio, potrà dire la sua sulle due corsie laterali, ma anche come terzo centrale di destra o sinistra. Così, infatti, lo ha utilizzato già Conte nel suo biennio in nazionale. Kolarov verrà preso proprio per essere utilizzato in due posizioni, da centrale mancino della difesa, come alternativa d’esperienza a Bastoni, o come laterale tutta fascia per dare il cambio a Young o chi eventualmente arriverà. Infine Vidal, esploso come top player con Conte da mezzala, ma abile a giocare anche da trequartista.
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