© EPAMILANO - Rescissione o no? Alla fine a Barcellona sembrano essersi convinti: inutile tirare per le lunghe l’addio con Arturo Vidal. Dunque, via libera alla rescissione, magari già fra oggi e domani e più che probabile rinuncia a chiedere un indennizzo, seppur minimo, per il cartellino, così come accaduto col Siviglia per Rakitic (1.5 milioni). Ovviamente fra il dire e il fare ce ne passa, anche perché le parti in causa - club blaugrana e agente del cileno, Fernando Felicevich - hanno delle idee non proprio similari sui metodi di addio. La rescissione va bene a entrambi, ma il Barcellona vorrebbe che Vidal rinunciasse a tutti gli 8 milioni netti che dovrà percepire nella stagione ’20-21, mentre il giocatore vorrebbe una buonuscita. E in ballo ci sono anche dei bonus che Vidal - già da dicembre - dichiara di non aver ricevuto e che vorrebbe ricevere. Detto ciò, in Spagna sono tutti convinti che questa querelle non durerà molto. Come detto, magari 24-48 ore, poi Vidal sarà senza contratto e potrà firmare per il suo nuovo club. Sulla destinazione, a meno di clamorose sorprese, non ci sono dubbi: sarà l’Inter.
Conte in attesa
Ieri “El Mundo Deportivo” e “Sport”, i due principali quotidiani sportivi di Barcellona erano certi: Vidal fra lunedì e martedì sarà a Milano per svolgere le visite mediche e aggregarsi alla squadra di Conte. Da ambiente Inter filtra ottimismo sulla tempistica e si spera, d’altronde il club nerazzurro è spettatore in questa vicenda, visto che non dovrà trattare in prima persona col Barcellona. Con il lato Vidal, invece, è già tutto “apparecchiato”: Vidal con l’Inter firmerà un contratto di due anni, quindi per le stagioni ’20-21 e ’21-22, con un’opzione per l’annata ’22-23 e guadagnerà 6 milioni netti più bonus. Chi lo accoglierà a braccia aperte è ovviamente Antonio Conte che lo ha sempre voluto: lo aveva chiesto quando era tecnico del Chelsea, lo ha indicato anche quando è arrivato all’Inter, ma né nell’estate 2019, né a gennaio 2020, l’Inter lo aveva accontentato. Col senno di poi, però, potrebbe [...]