Sampdoria, punta e mediano: ma prima serve vendere

Ranieri ha chiesto un doppio rinforzo a Ferrero: Torregrossa e Adrien Silva
Sampdoria, punta e mediano: ma prima serve vendere

GENOVA - Prima vendere, poi comprare. Il tormentone di questa estate di mercato vale per molti club italiani e la Sampdoria di sicuro non fa eccezione. Nelle ultime ore Massimo Ferrero ha sottolineato come il suo club sia alla ricerca di «un mediano e un attaccante» per completare la rosa. I nomi di Adrien Silva (in scadenza col Leicester) e Torregrossa del Brescia sembrano in pole alla voce rinforzi ma prima - come sempre capita più o meno di questi tempi - i doriani dovranno sfoltire i ranghi. A Bogliasco in questi giorni stanno lavorando oltre 30 giocatori, dunque i tagli saranno necessari. E però la sensazione netta è che la Sampdoria in questa sessione di mercato dovrà fare fatica a racimolare il consueto tesoretto per poter operare in breve tempo sulle operazioni in entrata, oltre che per liberarsi di tanti ingaggi di giocatori considerati cedibili.

Sin qui la Sampdoria ha messo insieme una doppia operazione da 18 milioni complessivi per le cessioni di Linetty al Torino e Caprari al Benevento (anche se l’attaccante romano sarà riscattato automaticamente a 7,5 solo in caso di salvezza dei sanniti, per ora il prestito è di 1,5 milioni) e tutto sommato sono cifre non disprezzabili, se si considerano le difficoltà legate al covid e soprattutto il campionato tutt’altro che entusiasmante disputato dai doriani nell’ultima stagione. Per intenderci l’anno scorso i due colpi centrali in uscita per la Sampdoria - ovvero Praet al Leicester e Andersen al Lione - fruttarono circa 45 milioni, mentre negli anni precedenti la Sampdoria si era mossa ancora meglio tra le plusvalenze, cedendo a peso d’oro su tutti Schick (42 milioni dalla Roma nel 2017) ma anche altri giocatori come [...]

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