© Getty ImagesMILANO - Un reparto sul mercato per fare spazio... al sogno Kanté. Il mercato dell’Inter, così come quello di quasi tutti i club italiani ed europei, rimane complicato. la società lo ha spiegato per tempo ad Antonio Conte e le parti, nel famoso incontro del 25 agosto a Villa Bellini pochi giorni dopo la sconfitta nella finale d’Europa League, hanno raggiunto una sorta di compromesso: non potendo prendere tutti i giocatori che società e tecnico avevano immaginato nei mesi scorsi, si è deciso di stringere - più o meno rapidamente - per obiettivi low-cost, ma di esperienza e personalità come Kolarov, Vidal e Darmian, per poi concentrare le risorse su un solo grande obiettivo. E il nome corrisponde, appunto, a quello di N’Golo Kanté. Arrivare al centrocampista francese del Chelsea, però, non sarà per niente facile: i Blues, che non vorrebbero comunque cedere il campione del mondo, nonostante un mercato assai ricco, chiedono non meno di 50 milioni, soldi che l’Inter, oggi, non ha. Soldi che Marotta e Ausilio - mercoledì sera a cena con Conte in centro a Milano nello stesso ristorante di Allegri (vedi gli scherzi del destino...) - dovranno ricavare dalle cessioni.
Come detto, per arrivare a Kanté sarà necessario vendere e fare spazio in un reparto, quello di centrocampo, dove oggi l’Inter può contare ben nove elementi, senza contare, ovviamente, Vidal. Ad Appiano da ieri sono in otto: Barella, Brozovic, Sensi, Eriksen, Vecino, Gagliardini, Nainggolan e Agoume. A questi va poi aggiunto Joao Mario che ha chiesto al club di poter non tornare per il momento. Il portoghese è sicuramente sul mercato (lo vogliono Benfica e un paio di club spagnoli), ma come lui sono in tanti. Tolti Barella e Sensi, infatti, si può serenamente affermare che tutti gli altri centrocampisti siano in vendita. Solo Agoume dovrebbe andare via in prestito, ma il francese è un giovane su cui il club vuole puntare in futuro. Tutti gli altri, di fronte a un’offerta congrua, potrebbero partire. In primis Vecino, ma è infortunato e difficilmente ci saranno società disposte ad acquistarlo a titolo definitivo. Anche su Gagliardini non si registrano oggi movimenti, mentre l’uomo che risolverebbe i conti e forse l’affaire Kanté è Brozovic: l’Inter lo valuta 40-50 milioni, ci sono stati dei sondaggi da Tottenham e Bayern, ma poi nessuna accelerazione.