Chiesa aspetta la Juve: ecco perché si può fare

Proposta bianconera ai dettagli. Ma Douglas Costa va convinto ad accettare il Wolverhampton
Chiesa aspetta la Juve: ecco perché si può fare© Claudio Zamagni AG ALDO LIVERANI SAS

Esce uno, entra un altro e non è detto che l’incastro non vada in porto con la preziosa collaborazione di tutte le parti in causa: Douglas Costa al Wolverhampton (o comunque in Inghilterra dove lo stanno cercando con insistenza), Federico Chiesa alla Juventus, la Fiorentina con denaro in più eventualmente da reinvestire. L’idea coltivata alla Continassa sta lentamente prendendo forma pur in presenza di variabili, soggette in quanto tali a potenziali cambiamenti. Esempio: l’esterno brasiliano non ha tutta questa voglia di lasciare la Torino bianconera e pazienza se più di un tifoso maligno che ancora ne attende la definitiva esplosione sostiene che i 7 milioni di euro netti, bonus inclusi, rappresentino una motivazione dirimente per tenersi stretta la maglia bianconera. L’ex Bayern Monaco, insomma, va convinto sia a fare le valigie sia ad accettare i Wolves, una realtà di crescente spessore che non ha problemi economici, ma è priva dell’appeal di Londra, per dire.

Ecco perché Commisso ora può vendere Chiesa

Un altro esempio, strettamente connesso al precedente, aiuta a far chiarezza: Chiesa, a differenza di Douglas Costa, non ha mai nascosto di essere fortemente intrigato dalla prospettiva di giocare in una squadra che abbia maggiori ambizioni, con tutto il rispetto per la Fiorentina. Obiettivi da scudetto, in sostanza. La Juventus punta il gioiello dei toscani almeno da un paio d’anni e, a proposito delle suddette variabili, mai come ora Rocco Commisso non se la sente di blindare il ragazzo dopo averlo “incatenato” al Franchi nell’estate 2019. Il patron sente che probabilmente il momento giusto per separarsi non è lontano. E poi contano i numeri: il fantasista figlio d’arte ha un contratto fino al 2022, se resta deve rinnovare con la Viola per evitare introiti ridotti al minimo (o peggio, azzerati) in caso di cessione futura, altrimenti la partenza immediata sarà soluzione inevitabile. A titolo definitivo oppure in prestito con obbligo di riscatto, la pista preferita dal club bianconero: non si esce da queste due strade, mentre la Fiorentina chiede non meno di 50-60 milioni

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