© Juventus FC via Getty ImagesTORINO - Il Valencia si è rifatto sotto per Daniele Rugani, questa volta in maniera ufficiale. Il difensore toscano è un pallino degli spagnoli da quasi un anno e la sua candidatura ha resistito anche al cambio dirigenziale. Dopo varie manifestazione di interesse e diversi summit con la Juventus, come quelli di luglio, nelle ultime ore il club del Mestalla ha compiuto dei passi concreti inviando alla Continassa una offerta per ingaggiare l’ex Empoli in prestito. Il dg juventino Fabio Paratici non l’ha accettata, ma nemmeno rigettata al mittente. Si cerca un compromesso tra la proposta presentata dagli spagnoli e la richiesta della Juventus, che valuta Rugani 25 milioni. La distanza, ora come ora, non è soltanto sui soldi, ma piuttosto sulla formula. Ai dirigenti bianconeri per il momento non sembra soddisfare la soluzione in prestito secco. Le mediazioni sono al lavoro per arrivare a un’intesa a metà strada: magari attraverso un prestito con diritto di riscatto o con obbligo soltanto al verificarsi di determinate condizioni. Il tempo non è molto (il prossimo lunedì finisce il mercato), ma è sufficiente per provare a individuare un punto di incontro. Se i due club, dopo un primo approccio, continuano a trattare è anche perché a Rugani la destinazione spagnola non dispiacerebbe affatto.
Rugani è intrigato dalla Liga
RIPARTENZA - Lasciare la Juventus non è mai facile, per nessuno. Ma il 26enne difensore di Lucca in bianconero ha vinto quasi tutto e più volte (5 scudetti tra le altre cose, 101 presenze complessivamente) ed è intrigato dall’idea di provare una esperienza all’estero per giocare con quella continuità che Andrea Pirlo non può garantirgli tra i totem (Chiellini e Bonucci) e i giovani rampanti De Ligt-Demiral.
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