© Getty ImagesMILANO - Il Milan ha preso in prestito secco Diogo Dalot del Manchester United. Il terzino polivalente dei Red Devils era un pallino di Maldini e Massara, che ieri sera hanno concluso l’operazione senza inserire clausole di acquisto, probabilmente per velocizzare il suo arrivo a Milanello. I rossoneri hanno bruciato la concorrenza della Roma, che aveva cercato il giocatore, e hanno anche convinto il Manchester United a sciogliersi dalla sua posizione iniziale, che era quella di una cessione a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto. Dalot, oltre a giocare a destra, può anche essere dirottato a sinistra rappresentando così un’alternativa a Theo Hernandez. Ieri pomeriggio, a Casa Milan, c’è stato un vertice tra la dirigenza milanista e Vincent Cassella, che è uno dei rappresentanti di Diego Laxalt.
L’uruguaiano piace parecchio al Betis Siviglia, ma il Milan non ha ancora ricevuto un’offerta concreta che non potrà andare sotto gli 8-10 milioni. Sull’ex Genoa ci sono anche Olympiacos e Sporting Lisbona, ma vanno trovate le formule giuste anche a livello economico. L’altro punto di contatto tra il Milan e il mercato è rappresentato dal difensore centrale puro. Pur aumentando le possibilità che i rossoneri rimangano con Kjaer, Romagnoli, Musacchio, Gabbia e Duarte in rosa, nelle prossime ore si attendono sviluppi soprattutto su German Pezzella. La Fiorentina, che ha mollato Martinez Quarta e che sta puntando forte su Izzo, potrebbe cederlo nelle prossime ore ma dovrà anche riformulare la valutazione del cartellino. L’alternativa a Pezzella è rappresentata da [...]
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