Milan, i rinnovi difficili sono un problema in più

MILANO -I contratti in scadenza sono una delle prossime sfide che dovrà affrontare la triade milanista composta da Ivan Gazidis, Paolo Maldini e Frederic Massara. Le priorità più impellenti sono, ovviamente, i casi relativi a Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu. Dal club rossonero è emerso ottimismo sulle due contrattazioni, che in realtà si preannunciano lunghe e difficili, con Mino Raiola e pronti a presentarsi al tavolo di confronto con richieste importanti. Soprattutto la questione legata al 10 turco potrebbe rivelarsi più complicata del previsto, che le sue richieste iniziali saranno molto alte, fondate sia sul suo cambio di rendimento da quando è diventato centrale nel 4-2-3-1 sia per ciò che concerne la considerazione che ha e che vuole gli venga riconosciuta. Gli apprezzamenti, soprattutto da club italiani e della Bundesliga, non mancano e andare via a zero dal Milan potrebbe voler dire strappare un ingaggio più alto altrove. 

Senza poi dimenticare la posizione di Mateo Musacchio, anche lui in scadenza a giugno e con il quale non è ancora stato affrontato il discorso, con il suo agente sempre in attesa di una chiamata da casa Milan. Ma guardando alla lista di quelli che scadranno nel 2022, si vedono profili importanti e per i quali sarà il caso di non aspettare troppo tempo nel corso dei prossimi mesi. I nomi più in vista, in questo momento, sono quelli di Alessio Romagnoli e Franck Kessie. Il capitano aveva rinnovato a giugno 2018, poco prima che Elliott mettesse le mani sul Milan mentre il centrocampista ivoriano ha ancora in essere il primo contratto sottoscritto nell’estate del 2017 all’atto della sua acquisizione dell’Atalanta.