Roma, pista straniera per il ds

Dan e Rian Friedkin ancora a caccia del successore di Petrachi. Perde quota il nome italiano
Roma, pista straniera per il ds© LAPRESSE

ROMA - Il tour de force non è solo in campo. Perché se Fonseca nei prossimi 22 giorni dovrà disputare ben 7 gare tra campionato e Europa League (Benevento, Young Boys, Milan, Cska Sofia, Fiorentina, Cluj e Genoa), nello stesso intervallo di tempo sarà più chiaro chi sarà il successore di Petrachi. Pur rimanendo alla finestra per capire cosa accadrà a Paratici nell'assemblea degli azionisti della Juventus di scena giovedì, la nuova proprietà ha da tempo allargato il proprio raggio d'azione a tal punto che ad oggi, la soluzione più probabile appare essere quella estera.

Soprattutto nel momento in cui non si occupa più della scelta il Ceo Fienga (sponsor del ds bianconero) ma sono proprio Dan e Ryan Friedkin a incontrare i 'candidati'. A volte capita che sia il loro uomo di fiducia Williamson ad essere inviato in avan scoperta per sondare il terreno ma poi sono padre e figlio che incontrano o colloquiano con il dirigente di turno.

È accaduto ad esempio sia con Rangnick che con Emenalo, ex direttore tecnico del Chelsea. Ma non va dimenticato nemmeno il blitz, prima di Roma-Juventus, a Montecarlo quando un appuntamento in agenda c'è stato anche con il portoghese Campos (che in Portogallo allontanano dalla Roma, dovendosi occupare del trio di squadre Lille-Boavista-Mouscron facente capo all'azionista Lopez). In precedenza, sfruttando la conoscenza della lingua spagnola da parte del magnate texano, erano stati sondati anche Orta del Leeds e Planes del Barcellona. La discrezione e il massimo riserbo che accompagnano i Friedkin [...]

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