Eriksen-Inter, verso l'addio a gennaio: ma c'è la grana ingaggio

Il rapporto con Conte è ai minimi, ca "corsa" nerazzurra del danese sembra ormai finita
Eriksen-Inter, verso l'addio a gennaio: ma c'è la grana ingaggio© Marco Canoniero

MILANO - Cronaca di un addio sempre più... probabile. Al di là del rendimento ondivago fra gennaio e agosto, che il rapporto fra Christian Eriksen e Antonio Conte non sia mai sbocciato in un felice matrimonio lo si è evinto soprattutto in questa prima parte di stagione. Conte ha fatto giocare Eriksen in alcune gare (7 su 10, ma solo 4 da titolare) e non ha avuto le risposte che si aspettava; il danese quando ha giocato ha effettivamente reso poco ed è rimasto a guardare nelle partite che contano. Non è passato inosservato, il fatto che Eriksen sia rimasto in panchina per tutto l’incontro nei match con Lazio, Real Madrid e Atalanta, mentre nel derby sia entrato solamente nei 22 minuti finali. Questo il campo. Ma a complicare il rapporto fra Conte ed Eriksen e di conseguenza la possibile permanenza all’Inter, ecco le frasi che i due si sono scambiati nell’ultimo mese. A dire il vero ha parlato soprattutto Eriksen e lo ha fatto ogni volta che è tornato in Danimarca per rispondere alla convocazione della sua Nazionale. Frasi forti, come quelle dichiarate giovedì sera e che non hanno mancato di fare rumore fra le mura di Appiano.

Escalation dialettica

«Penso che tutti i calciatori vogliano giocare il più possibile, non è mai divertente stare in panchina, ma è l'allenatore che decide chi gioca. È una situazione particolare, la gente vorrebbe vedermi giocare e anche io vorrei farlo, ma l'allenatore ha idee diverse e io come giocatore devo rispettarle - ha spiegato Eriksen giovedì alla tv danese -. Mi sento più fresco di prima, perché ho meno minuti nelle gambe. In questo momento le cose per l'Inter non stanno andando bene, ma in passato, quando non giocavo tanto, comunque sono arrivate tante vittorie. Quindi rispetto pienamente il fatto che gioco meno quando la squadra vince». E poi ancora: «Gennaio? Per adesso mi concentro sul calcio giocato, poi vedremo quando si apre la finestra di mercato cosa accadrà». Per la replica di Conte bisognerà aspettare, ma il tecnico aveva avuto già modo di rispondere a Eriksen il 16 ottobre, prima del derby.

Ostacolo ingaggio

Pensare che l'Inter, Conte ed Eriksen proseguano così per tutta la stagione è davvero difficile. Ovviamente non sarà semplice trovare una soluzione, perché anche se Eriksen è stato pagato relativamente poco per il suo valore - 27 milioni a gennaio 2020 anche perché era in scadenza a giugno -, ha un ingaggio da 7.5 milioni che sfiora i 10 con i bonus [...]

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