Alaba, la Juve in corsa: ecco perché può farcela

C'è la concorrenza di Real, Barcellona e City. Pressing sull’agente perché riduca la richiesta d’ingaggio
Alaba, la Juve in corsa: ecco perché può farcela© Friedemann Vogel - Pool/Getty Images

La corsa è apertissima e per non perdere neppure una puntata del serial conviene tenersi stretta una certezza di base: la Juventus è pienamente in corsa per David Alaba, 28 anni, di professione difensore centrale di piede sinistro, terzino anche di spinta e pure centrocampista in caso di bisogno. Il suo destino? In uscita dal Bayern Monaco. Lasciare i campioni d’Europa in carica quando si è nel pieno di una carriera che promette ancora bene rischia di essere una prospettiva ai limiti del masochismo, non per chi ha capito da un pezzo che la Baviera sarà parte di un passato estremamente glorioso. Lungo dodici anni, da quando Alaba ne aveva 16 e nell’estate 2008 si trasferì al Bayern dove sarebbe rimasto fino ad oggi se si esclude un prestito semestrale nel 2011 all’Hoffenheim. Bilancio: 396 presenze e 32 reti, numeri sì aggiornabili ma quasi definitivi, a meno di una giravolta che ora come ora avrebbe dell’incredibile. Perché Alaba ha le valigie pronte, tanto che in Europa su di lui si sono già scatenate Juventus, Real Madrid, Barcellona e Manchester City.

L’ideale, per tutte le società in ballo, sarebbe avere Alaba a disposizione subito. A gennaio, s’intende, altrimenti in assenza di qualsiasi firma il nazionale austriaco sarebbe comunque tesserabile a giugno ma con apposita “prenotazione” in occasione della sessione invernale del mercato. Nello specifico: dal 1° gennaio potrà firmare un preaccordo, depositabile dal 1° febbraio. Nella Juventus il classe ’92 è ritenuto il profilo ideale nonché il più funzionale in circolazione per dare il cambio ad Alex Sandro sulla corsia sinistra, ma pure per occupare la mattonella del centrale di sinistra nella retroguardia a tre di Andrea Pirlo in fase offensiva. I contatti con l’agente Pini Zahavi non si sono mai interrotti, il problema è legato a una richiesta d’ingaggio fuori contesto: dovunque andrà, infatti, Alaba vorrà guadagnare non meno di 15 milioni a stagione, cinque in più di quelli finora percepiti da quando firmò l’ultimo rinnovo nel 2016. Vale a dire, adeguandosi ai parametri bianconeri, che sarebbe il giocatore meglio pagato dopo l’irraggiungibile Cristiano Ronaldo (31) e davanti anche a Matthijs De Ligt che al momento sfiora solo i 12 qualora riesca a incassare tutti i 4 milioni di bonus previsti nel contratto. Le pretese di Alaba, insomma, potrebbero seriamente scontrarsi con un mondo in cui, causa pandemia di Coronavirus, c’è il rischio che nessuna società possa permettersi di sostenere simili ingaggi.

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