Pogba via da Manchester alla ricerca della felicità: la Juve sogna il ritorno

Dopo l’intervista esclusiva di Raiola a Tuttosport. Il club bianconero lo vuole. Può permetterselo? Non meno degli altri club europei, perché la crisi non ha risparmiato nessuno. Servirà trovare la formula giusta: ma "l’importante è volerlo"
Pogba via da Manchester alla ricerca della felicità: la Juve sogna il ritorno© Getty Images

“Del doman non v’è certezza”, scriveva Lorenzo il Magnifico nel 1490: e nonostante gli oltre cinque secoli trascorsi il concetto è ancora valido. Assodata l’incertezza del futuro, però, è pur vero che ne esistono vari gradi: di trovare di nuovo alla Juventus l’ambiente ideale per esprimersi al meglio, come gli è accaduto tra il 2012 e il 2016, Paul Pogba non può essere certo al 100 per 100, ma in una percentuale molto vicina sì. Stessa dirigenza, in panchina uno dei giocatori leader di allora, nello spogliatoio tanti compagni e amici - nel senso vero del termine - di allora.

La Juve vuole Pogba

«Magari potrebbe essere proprio la Juve la sua prossima destinazione. Perché no? Il rapporto con la società e gli ex compagni è eccellente», ha confermato il suo agente Mino Raiola nell’intervista esclusiva a Tuttosport pubblicata ieri. Di certo, ha sottolineato, «Paul a Manchester è infelice (più che mai dopo l’eliminazione di ieri dalla Champions, ndr) ed è meglio per tutti se cambia, altrimenti il club rischia di perderlo a zero nel 2022. Al tempo del Covid Paul non possono permetterselo in tanti. L’importane è volerlo». La Juventus lo vuole. Può permetterselo? Non meno degli altri club europei, perché la crisi non ha risparmiato nessuno. Servirà trovare la formula giusta: ma «l’importante è volerlo». Il rivale più pericoloso, dal punto di vista economico, è ovviamente il Paris Saint-Germain, che ha anche un ottimo rapporto con Raiola, al pari della Juventus. Il Psg però punta anche a riunire sotto la Tour Eiffel la coppia Messi-Neymar e aggiungere Pogba potrebbe essere fuori portata per il fair play finanziario. Quanto all’appeal su Pogba, mentre quello del Real rischia di risentire di un’eventuale separazione da Zidane, quello bianconero resta forte della quasi certezza citata. A 27 anni Pogba non può sbagliare scelta e il modo in cui Morata, che lasciò Torino nel 2016 come lui, è rinato in bianconero, può essere uno spot importante per la Juventus. Anche se Pogba non ha bisogno di spot: se «a Manchester è infelice», in bianconero è stato felice come in nessun altro club. Lo sarebbe ancora? Del doman non v’è certezza, però...

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