BARCELLONA (Spagna) - Dopo un'estate tormentata, i dissidi con Bartomeu e le tante voci che lo vedevano lontano dal Camp Nou, Leo Messi dichiara di voler pensare solo al suo futuro in blaugrana: “Oggi sto bene ma ho passato veramente una brutta estate - afferma ai microfoni di La Sexta -, così come il periodo precedente e l’inizio di questa stagione, ma oggi sto bene”, ha chiarito la Pulce. “Adesso ho voglia di lottare davvero per tutti gli obiettivi e le competizioni che ci aspettano. Sento che il club sta vivendo un momento complicato, tutto ciò che circonda il Barcellona è diventato difficile, ma io ho entusiasmo e ho tanta speranza e voglia di fare”, conclude.
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Rinnovo Messi, il piano B di Laporta
Joan Laporta, candidato presidente del Barcellona, ha già però un piano B qualora il rinnovo del contratto di Messi dovesse trovare qualche ostacolo: "Se Messi dice di no al rinnovo, noi lo prenderemo con sportività e dovremo andare avanti. Non sarà un impedimento per noi. Sicuramente renderemo il club competitivo iniziando una nuova fase della storia”. E sulla possibilità di avere il “nuovo Messi” in casa, ovvero il talento Ansu Fati. “Voglio essere chiaro, Ansu Fati non è il 'nuovo Messi', e dirlo è un errore. A volte, se salti alcuni passaggi, non dai un buon contributo alla carriera di un calciatore. Ansu Fati ha un grande talento naturale, è vero, ma deve essere accompagnato e aiutato nel suo percorso di cresciata. Esattamente come abbiamo fatto con Leo, Pedro o Sergi Roberto”.